Subito una sezione distaccata della polizia stradale a Schiavonea. Alla luce degli ultimi e gravi accadimenti in cui un giovane è stato gravemente ferito, subentra con forza la necessità di predisporre un accurato e supplementare pattugliamento della località marinara, in particolare laddove c’è una maggiore concentrazione di ragazzi. L’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, abbinato al ricorso istintivo alla violenza, nella maggior parte di casi per motivi futili, non possono turbare la quiete e il diritto alla sicurezza della maggior parte dei cittadini e dei turisti che amano e rispettano il nostro territorio. È quanto scrive il sindaco, Giuseppe GERACI, nella lettera inviata al prefetto di Cosenza, Luigi LIGUORI, in merito all’escalation di episodi di violenza che hanno interessato il borgo marinaro dall’inizio della stagione estiva. Non basta il servizio d’ordine – ha dichiarato il primo cittadino – predisposto dal Comune in collaborazione con il Comandante della polizia Municipale. I vigili urbani non possono, per contratto, lavorare oltre gli orari stabiliti dalla legge. La situazione finanziaria dell’Ente che amministro non ci consente di individuare e predisporre misure alternative. A questo bisogna aggiungere la vastità di un territorio come quello di Corigliano, che non permette nemmeno ai Carabinieri, malgrado la loro presenza quotidiana e l’impegno profuso, di mantenere alta la guardia soprattutto durante la notte. Proprio per questa fascia oraria – conclude GERACI – chiedo al Prefetto di predisporre un pattugliamento più intenso ed efficace di quelle aree più frequentate di Schiavonea. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying). |