Il consiglio comunale ha recepito il contenuto della lettera inviata alla stessa Assise dai consiglieri provinciali e comunali, Franco BRUNO e Gioacchino campolo, nella quale si chiedeva la convocazione della massima assemblea cittadina e l’attuazione di tutte le iniziative tese a contrastare la chiusura della Camera di Commercio di Cosenza e l’ufficio periferico di Cantinella. Nell’ultimo consiglio comunale il tema, particolarmente sentito da tutte le forze politiche, è stato inserito e discusso fra quelli all’ordine del giorno. In quella sede, il Consiglio Comunale si è dichiarato pronto a mettere in campo ogni misura che possa allontanare il pericolo della soppressione della Camera di Commercio, attualmente sotto la guida del coriglianese, Klaus ALGIERI. La Camera di commercio di Cosenza – si legge nella missiva di BRUNO e campolo - rappresenta un importante avamposto per lo sviluppo e la messa in rete del Sistema impresa. L’ipotesi di chiusura della sede cosentina si configura come il concreto rischio di un ennesimo affondo all’economia locale, già in forte crisi, quando invece sarebbe necessario tutelare e valorizzare questo fondamentale presidio sorto a favore di categorie produttive quali l’impresa, il commercio, l’industria, l’artigianato e l’agricoltura. È opportuno, invece, potenziare servizi offerti dagli uffici decentrati della Camera di Commercio, in primis Cantinella di Corigliano, molto spesso carenti a dispetto di una domanda numericamente sempre maggiore e qualificata. L’eventuale chiusura della Camera di Commercio di Cosenza, al contrario, andrebbe a rappresentare un ulteriore indebolimento del territorio, assolutamente inaccettabile e privo di qualsivoglia giustificazione razionale. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying). |