In questi giorni chiunque transiti sulla ss106 bis può notare i segnali di impianto di un cantiere per opere stradali nei pressi dell’incrocio di c.da Inziti. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza dello stesso incrocio mediante rotatoria. Un intervento più che necessario considerato che i lavori di realizzazione dell’Ospedale unico, a ridosso dell’incrocio, movimenteranno mezzi pesanti in entrata e in uscita dal cantiere impegnando un tratto della 106 bis oltremodo trafficato e problematico già di suo. C’è da augurarsi che presto gli interventi di adeguamento possano estendersi anche all’intera strada comunale di Inziti che funge da collegamento tra i due tracciati della 106, decidendo una volta per tutte cosa fare del sovrappasso ferroviario rimasto incompiuto da anni. E’ necessario infatti che la viabilità a servizio della nuova struttura Ospedaliera sia pronta per tempo ad evitare che questa si trovi in deficit di accessibilità. Ma a proposito dei lavori di realizzazione dell’Ospedale nuovo , per i quali già in questa settimana si sarebbe insediata in cantiere l’impresa appaltatrice, destano una certa preoccupazione notizie sempre più insistenti circa l’intenzione dell’impresa di procedere ad una variante del progetto esecutivo del nuovo Ospedale, relativamente alle opere strutturali, per le quali erano già stati acquisiti i pareri previsti per legge. Se così fosse, senza entrare nel merito della questione prettamente tecnica, ci si chiede se questo non sia un motivo di ulteriore allungamento dei tempi di realizzazione dei lavori, posto che sarebbe necessario acquisire nuove autorizzazioni. Perdere ulteriore tempo, oltre quello già trascorso, è un rischio da scongiurare . Specie in questo momento in cui è diventato patrimonio comune acquisito la necessità di accelerare la ripresa dei lavori nei cantieri aperti senza impantanarsi nelle plaghe della burocrazia. Trattandosi, poi , di un Ospedale non è certo il caso di spiegare perché occorra far presto. Per quanto esposto i Comitati di Italia Viva Corigliano-Rossano si rivolgono al Sindaco Stasi perché si accerti se tali notizie rispondano a verità e se non comportino un ulteriore spreco di tempo che sarebbe assolutamente inaccettabile , considerato l’iter già tanto travagliato di quest’appalto. Inoltre chiedono che il Sindaco individui una figura, all’interno dell’UTC , cui affidare la responsabilità di seguire passo passo l’iter dei lavori dell’Ospedale a tutela del preminente interesse del Comune di veder al più presto realizzata un’opera così tanto attesa.
I comitati di Italia Viva Corigliano- Rossano
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