«Nuovo ospedale della Sibaritide, sono convinto che sarà la volta buona. Oggi sono ripartiti i lavori di cantiere sull’area di Insiti, nel comune di Corigliano-Rossano, per la realizzazione di un’importante struttura sanitaria in un territorio in cui il diritto alla salute è in costante deficit. A differenza del passato, però, quando vennero fatte tre inaugurazioni con tanto di posa della “prima pietra” senza, però, che si concretizzasse nulla, oggi manteniamo un profilo basso. È giusto che sia così nel rispetto dei cittadini che su quest’opera ne hanno sentite di tutto e di più e, puntualmente, sono stati illusi dalla politica. Che la realizzazione del nuovo ospedale sia, allora, l’occasione non solo per dare un nuovo ed importante servizio al territorio ma anche per restituire credibilità alle istituzioni che negli anni hanno perso la loro autorevolezza proprio per le tante, troppe promesse mancate».
È quanto dichiara il presidente del gruppo consiliare UDC in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, salutando con estrema soddisfazione l’annuncio del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, della ripresa dei lavori sui cantieri dei nuovi Ospedali di Corigliano-Rossano e Palmi.
«Due settimane fa – precisa ancora Graziano – dopo una continua ed insistente pressione, ho ricevuto la notizia che finalmente sarebbero ripresi i lavori dell’Ospedale della Sibaritide. Sono stato molto cauto nel rendere pubblica l’importante novità. E questo perché dopo ben 12 anni dal finanziamento era giusto rimanere prudenti e cauti, onde evitare di infondere nuove illusioni tra i cittadini».
La società D’Agostino concessionario dei lavori, ha comunicato alla Regione che, oggi 17 giugno, inizia la cantierizzazione definitiva, con allestimento della logistica e installazione delle gru a torre per movimentare i materiali. Dopo questa fase, procederà con i lavori esterni di viabilità, reti di servizi e di realizzazione dell’edificio tecnologico. Contemporaneamente il Concessionario redigerà il programma esecutivo, il piano di qualità e il piano dei controlli, che dovrebbero portare a luglio all’avvio dei getti delle fondazioni.
«È ovvio – aggiunge Graziano – sono i primi ed importanti passi di questa grande opera che ci dicono, però, che siamo sulla buona strada. Da cittadino di questo territorio, ancor prima che da rappresentante delle Istituzioni, rimarrò scrupolosamente attento all’iter realizzativo di una struttura che ritengo essenziale e strategica per il territorio e per la nuova città di Corigliano-Rossano. Continuerò ad incalzare tutti gli attori impegnati nella concretizzazione di questa opera, fino a quando non vedrò realizzata la costruzione sanitaria di 376 posti letto. Vorrebbe dire che la Calabria cambia. Questa volta per davvero!» |