Il comma 777, lettera b), dell’art. 1, L. 27 dicembre 2019, n. 160 stabilisce che, in materia di IMU, i comuni possono con proprio regolamento, stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni particolari. Fra le “situazioni particolari“, è sicuramente riconducibile l’emergenza epidemiologica COVID-19 attualmente in atto.Peccato che il Sindaco non abbia inteso aderire alla proposta di F.D.I.circolo “Centro Storico“di PROROGARE LA SCADENZA IMU. L’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci ha posto come possibile data del rinvio del pagamento dell’IMU il 30 settembre, senza sanzioni e interessi. A decidere dunque i Comuni. Avevamo quindi esortato il Sindaco di Corigliano Rossano di rimandare la scadenza, visto che giugno, tra l’altro, è un mese particolarmente delicato,considerando che in tanti non hanno lavorato e che moltissime attività hanno dovuto abbassare le serrande a causa delle norme di contenimento del contagio. Al Sindaco Stasi avevamo chiesto di valutare la proposta di concedere a tutti i cittadini di Corigliano Rossano che indistintamente hanno subito l’emergenza sanitaria del virus covid 19 la proroga della scadenza imu al 30 settembre 2020. Proposta certamente fattibile visto che con il Decreto legge “Rilancio” varato dal Governo Conte al comune di Corigliano-Rossano sono stati assegnati circa 650 mila euro. Un fondo che l’Amministrazione comunale potrà utilizzare per tamponare la riduzione delle entrate causate dall’emergenza Covid-19. Peccato che l’amministrazione Comunale in carica abbia ignorato il nostro appello che avrebbe allievato di non poco i contribuenti in un momento di forti difficoltà economiche.
GIUSEPPE ANTONIOTT |