Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano, Squadra di Polizia Giudiziaria, ha tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio E.D. di anni 37 e N.G. di anni 51.
Nello specifico, verso le ore 16.30 del 12.06.2020, personale operante effettuava un servizio di osservazione ed appostamento nei pressi dell’Abitazione di N.G., in quanto a quel Commissariato di P.S. giungeva segnalazione anonima a mezzo l’App della Polizia di Stato “Youpol” circa una presunta piazza di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di N.G. nei pressi della propria abitazione.
Infatti, i servizi di osservazione consentivano di verificare la presenza di numerosi assuntori di sostanze stupefacenti aggirarsi nei pressi del summenzionato stabile e, nella circostanza, uno dei soggetti veniva notato citofonare a casa dell’altro arrestato, tale E.D. che, dopo essersi affacciato, faceva cenno all’avventore di attendere, stessa indicazione ricevuta da N.G. fermo sotto l’abitazione.
A questo punto, dinnanzi al portone d’ingresso dello stabile, iniziava una vera e propria trattativa con l’acquirente a cui seguiva la cessione di due involucri di sostanza stupefacente in cambio della somma di una banconota di euro 50. In quel preciso istante il personale della Polizia di Stato interveniva bloccando i tre, che venivano trovati in possesso del denaro e della sostanza stupefacente.
Si procedeva così a perquisizione dell’ abitazione e pertinenze di essa nel cui corso venivano rinvenute altre 14 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Di quanto sopra veniva notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari il quale disponeva che entrambi fossero accompagnati presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G. procedente.
L’operazione, messa in atto dal personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, è avvenuta nel clima di piena collaborazione con la cittadinanza essendo infatti la segnalazione, come anche altre, giunta mediante l’applicazione in uso alla Polizia di stato “Youpol” che consentiva agli investigatori di trarre in arresto le due persone.
Dal maggio 2018 è attiva, anche per la provincia di Cosenza, YouPol, l’App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo, traffico di stupefacenti o violenze domestiche.
YouPol nasce per consentire ad ogni cittadino, giovane e meno giovane, di concorrere al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita, perchè abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema sicurezza.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con YouPol desidera coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza, realtà che troppo spesso restano sommerse e che sono fonte di emarginazione e grande sofferenza.
L’applicazione, in quanto tale, funziona su tutto il territorio nazionale e, anche uscendo fuori dalla provincia di Cosenza, la segnalazione verrà ricevuta dalla Questura competente per territorio.
L’utente ha anche la possibilità di poter effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile di colore rosso, alla sala operativa 113 della Polizia di Stato. |