“A breve avranno inizio i lavori di messa in sicurezza del costone sito al Km 5+810 della Strada Provinciale 250 in contrada Santa Maria delle Grazie nel comune di Corigliano Rossano, a ridosso del Centro Storico di Rossano, dove a valle insiste un fabbricato per il quale il sindaco della città, Flavio Stasi, aveva emesso un’ordinanza di sgombero lo scorso 5 giugno”. È quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci che, insieme al dirigente del settore Viabilità Claudio Le Piane, ha avviato una serie di accertamenti per definire le lavorazioni necessarie per la messa in sicurezza. A seguito del crollo di massi di dimensioni non trascurabili, la Provincia di Cosenza ha immediatamente interdetto al transito veicolare e pedonale l’arteria stradale che collega il Centro Storico di Rossano con la contrada Santa Maria delle Grazie. “Fortunatamente i massi sono stati fermati – sottolinea il presidente Franco Iacucci - dalla barriera in acciaio posta ai margini della carreggiata stradale. Si temono, però, nuovi crolli visto lo stato di precarietà in cui versa la parete rocciosa. Un episodio simile, ma di minore entità, era già accaduto qualche mese fa sul costone di fronte, in prossimità dell’ingresso al Centro Storico di Rossano”. Ora si provvederà in primis al disgaggio del materiale pericolante ed alla rimozione di alberi e cespugli, le cui radici provocano l’apertura di fessure nella roccia. Dopodiché sarà eseguito il disgaggio controllato dei grossi massi pericolanti, a salvaguardia dell’abitazione posta a valle del costone, con l’ausilio di resine espansive e rivestimento cordicale armato. I rocciatori, dopo aver rimosso il materiale, provvederanno a stendere una serie di funi d’acciaio a maglia romboidale per far aderire la rete in acciaio sulla parete rocciosa. Infine, sarà posizionate una rete paramassi sorretta da travi in acciaio verticali. L’intervento, molto complesso, è stato affidato ad un’impresa specializzata nelle lavorazioni di questo tipo. “Ci siamo subito attivati insieme al sindaco Fravio Stasi per ridurre al minimo i danni e mettere in sicurezza la zona, scongiurando ulteriori problemi. Insieme ai tecnici dell’Ente – spiega Iacucci -, per ridurre i disagi al minimo, valuteremo la possibilità di riaprire la strada anche durante l’esecuzione dei lavori, ma comunque non prima del disgaggio dei massi pericolanti che avverrà nei prossimi giorni”.
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