Rispetto alle dichiarazioni del circolo territoriale del Partito Democratico di Corigliano-Rossano (dal titolo “Sdegno e Biasimo per la decisione del Consiglio Regionale della Calabria sui Vitalizi dei consiglieri”), avverso il quale proporremo al consigliere regionale Giuseppe Graziano una possibile azione legale, c’è la necessità di ribadire quanto segue. Il consigliere regionale, nonché presidente del Gruppo UDC, non è stato il relatore tantomeno il primo firmatario della modifica alla legge regionale 31 maggio 2019, n.13 sulla rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità. Se proprio vogliamo dirla tutta il primo firmatario della proposta di legge è proprio un consigliere del Partito democratico non di certo Giuseppe Graziano. Ma se questo non bastasse a chiarire una vicenda che dettaglieremo nella sua interezza nelle prossime ore, la norma è molto chiara e non prevede alcun ulteriore esborso per la Regione Calabria rispetto a quanto già previsto dalla stessa legge regionale n.13 del 31 maggio 2019 ma solo un adeguamento a quello che è il d.l. n.174/2012 (legge nazionale). Il pagamento della contribuzione attiva o retroattiva resta a discrezione del Consigliere regionale.
Per il coordinamento cittadino – Carlo Di Noia
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