Oggi finalmente si è ripartiti con i #tamponi anche in città, dopo settimane di blocco per molte ragioni. È finalmente una buona notizia, per cui a partire da domani dovremmo iniziare ad avere delle notizie fondate sull’andamento del contagio sul territorio ed in città. Sia ben chiaro: io sono profondamente convinto che il peggio sia passato e spero quindi che non avremo brutte sorprese dai test delle prossime settimane, ma allo stesso tempo credo sia assolutamente necessario che si operi un monitoraggio continuo sulla popolazione, anche e soprattutto in questa fase di progressivo ritorno alla normalità. A proposito concittadini miei, le immagini della movida di altre città stanno facendo il giro del web, con relative conseguenze come ordinanze, scene da film poliziesco ed esternazioni di paura. Io sono abituato ad assumermi delle responsabilità e ricordo a tutti che ormai si può fare quasi tutto ma sempre nel rispetto nelle distanze ed indossando la mascherina. Badate bene che indossare la mascherina non serve a proteggere solo voi, ma soprattutto gli altri. Insieme alla voglia di ripartire, di uscire, di goderci del tempo fuori, dimostriamo anche di continuare ad essere una città responsabile, in modo da non rendere necessari eventuali accorgimenti. A proposito di responsabilità, oggi come sindaci dell’ARO abbiamo diffidato l’azienda che gestisce l’impianto di trattamento ubicato nella nostra città a riaprire immediatamente. Lo abbiamo fatto perché, se è vero che fino ad oggi non c’erano oggettivamente le condizioni per ripristinare i conferimenti a causa dell’impossibilità di smaltire gli scarti dell’impianto, da domani si possono attivare tutte le procedure per iniziare ad uscire da questa situazione, a partire dal rientro dei dipendenti dell’impianto messi in cassa Integrazione. Ho fiducia del fatto che non sarà necessario produrre altri atti oltre a questa diffida e che questa sarà la settimana in cui torneremo alla normalità anche da questo punto di vista. Anche oggi ci sarebbe da dire molto altro, ma anche oggi è necessario che io rimandi. Perché oggi per i cittadini di Corigliano-Rossano è il giorno in cui ricordiamo Fabiana. Lo diceva papà Mario stamattina, che l’Italia è un paese che commemora ma spesso dimentica di fare in modo che non ci siano altre persone da commemorare, da piangere. Il ricordo di Fabiana è parte integrante della memoria di Corigliano-Rossano, e la memoria dona eternità. Ed allora oggi la città di Corigliano-Rossano si stringe attorno alla famiglia di Fabiana, a tutte le famiglie costrette a subire un dolore tanto lancinante, con la certezza che il ricordo di Fabiana dia la forza ed il coraggio a tante ragazze di denunciare, di reagire, di parlare, ma anche affinché lo Stato e tutte le istituzioni, compreso il nostro Comune, si attrezzino per ascoltare, intercettare e dare risposte a tutte le donne in difficoltà. Commemoriamo per smettere di dover commemorare.
Il sindaco Flavio Stasi
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