Tanta partecipazione al flash-mob. promosso dall’Associazione Nazionale Ambulanti su scala nazionale, nel comune unico di Corigliano-Rossano, in cui è stata rispettata la distanza di sicurezza fra tutti i partecipanti, con lo scopo di rivendicare i loro diritti in modo tale da riprendere il proprio lavoro, con grande dignità e spirito di sacrificio (lavorando sotto l’acqua, il vento, il freddo e il caldo), per riuscire a sopravvivere. All’appuntamento, nella centralissima Piazza Bernardino Le Fosse allo Scalo di Rossano, hanno preso parte i numerosi ambulanti dell’intera area-urbana e non solo. Il Presidente dell’ANA (Associazione Nazionale Ambulanti) per quanto riguarda l’intera fascia jonica cosentina, Antonio Ferraro, ha voluto, dapprima, ringraziare tutti i partecipanti, oltre alle forze dell’ordine (polizia di Stato e Digos del Commissariato di Corigliano-Rossano), e, successivamente, ha voluto lanciare il suo corale appello, al termine dell’inno nazionale italiano, affinché il Governo centrale possa riaprire, al più presto, i mercati e le fiere, su tutto il territorio nazionale ed in Calabria, affinché i numerosi ambulanti, già provati dalla crisi economica in tutto il Paese e completamente in ginocchio per l’emergenza Coronavirus dove c’è il rischio reale anche della chiusura di numerose attività e partite i.v.a., possano sostenere sia le diverse spese gestionali che le loro famiglie. Anche loro, come tante altre categorie commerciali operanti su tutto il territorio nazionale, hanno diritto di lavorare, con la riapertura dei mercati e delle fiere in Italia ed anche in tutti i comuni calabresi, per continuare a rimanere in vita. A tal proposito, il prossimo 3 giugno, è in programma una manifestazione nazionale a Roma, dinanzi al Quirinale, alla quale prenderanno parte tutti gli ambulanti, provenienti dalle diverse Regioni italiane, per chiedere l’intervento del Capo dello Stato in modo tale che si possa trovare una soluzione alla loro vicenda. |