Ritratto ai piedi dell’oratorio di San Marco, affacciato verso la vallata dove sorge la piccola chiesa di Santa Maria del Pilerio. Esattamente oggi, 22 maggio, ricorrono 90 anni (1930-2020) da quell’istantanea in bianco e nero che ritrae il famoso incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher a Rossano e che inserisce questo territorio nel prestigioso circuito dei viaggi d’istruzione dell’epoca del Grand Tour. L’Amministrazione Comunale celebra questo speciale anniversario con il mondo della scuola e dell’università. Gli eventi saranno inseriti nella programmazione socio-culturale estiva 2020. È quanto fa sapere l’assessore alla città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis ringraziando con il Sindaco Flavio Stasi, il dirigente scolastico Antonio Pistoia del polo liceale San Nilo ed il professore Maurizio Paoletti, docente di Archeologia classica all’Università della Calabria, per la disponibilità di mostrata. Gli studenti del liceo artistico realizzeranno opere uniche ed originali ispirate alla produzione artistica di Escher; il Professore Paoletti, apprezzato studioso dell’arte, attraverso una lectio magistralis illustrerà l’intenso percorso sull’arte escheriana. Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia costretto a rimodulare i tempi e le modalità delle iniziative per le celebrazioni – aggiunge Donatella Novellis – abbiamo inteso programmare una serie di eventi che coinvolgeranno la comunità. Escher, novanta anni fa, ha immortalato le bellezze di Corigliano Rossano in alcune delle sue opere durante la visita in Calabria. Opere che restano nella memoria di tutti gli appassionati d’arte e dei cittadini che non dimenticano un grande artista che ha valorizzato il territorio con le sue creazioni. Partendo da queste motivazioni – continua – abbiamo voluto coinvolgere gli studenti del biennio e del triennio del Liceo artistico del polo liceale di Corigliano Rossano stimolandoli, grazie al fondamentale apporto dei loro docenti e del dirigente scolastico, alla realizzazione di opere uniche ed originali ispirate alla produzione artistica di Escher. Gli studenti si sono messi subito al lavoro ispirandosi all’opera di Escher per realizzare nuovi lavori o per reinterpretare i soggetti scelti dall’artista olandese ma con metodi differenti. Le opere raccolte diventeranno una mostra celebrativa multimediale che, non appena le norme per il contenimento del Covid-19 lo consentiranno, verranno esposte al pubblico all’interno degli spazi comunali. La data della lectio magistralis del professore e archeologo Maurizio Paoletti e quella della mostra verranno comunicate a breve insieme al resto del calendario delle iniziative. |