A quasi due mesi dall’arrivo dei bonus alimentari alle famiglie, prosegue la fallimentare azione della giunta Stasi nella distribuzione dei fondi a quelle famiglie di Corigliano-Rossano che ne hanno bisogno. Con l’economia locale paralizzata, i profondi disagi degli esercenti e delle imprese, l’intero fragile tessuto economico necessiterebbe di una boccata di ossigeno. Cosi come quelle famiglie meno fortunate della nostra Città che avrebbero potuto usufruire del pur modesto contributo di stato. L’amministrazione dei dilettanti non è stata in grado nemmeno di distribuire l’intero importo presente nelle casse comunali. Soldi disponibili ormai da settimane! Sarebbero ancora, secondo “ Corrado” Stasi, “ solo” 230 mila gli euro che la giunta comunale non sarebbe in grado di distribuire. Per Civico e Popolare, e per alcuni giornalisti che hanno verificato, la cifra è maggiore: ben 260 mila euro che potrebbero magari sollevare un po’ la vita di qualcuno, e che vengono inspiegabilmente tenuti fermi. E, ovviamente, il primo cittadino, interrogato, non perde l’occasione di mostrarsi arrogante. Si vanta di aver persino fatto meglio di altri comuni! Dimentica che in oltre un mese, cioè fino a pochi giorni fa aveva – alla faccia dell efficienza- distribuito soltanto 189mila euro su 7171mila! L’unica cosa che hanno fatto con grande celerita’ ( determina numero 58 del 08.04.2020) è stata quella di affidare con affidamento diretto, un servizio per la raccolta informatizzata delle domande dei bonus alimentari ad una azienda di Lamezia Terme. Perchè a Corigliano-Rossano come è noto, giovani che potessero farlo non ce ne sono!
Civico e Popolare Corigliano-Rossano
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