Il “Comitato di quartiere Acquedotto” vuole denunciare pubblicamente la mancanza di acqua in molte abitazioni della zona e lo stato di emergenza relativo allo smaltimento ordinario dei rifiuti. I cittadini non possono lavarsi per l’assenza di acqua e non possono nemmeno aprire le finestre delle proprie abitazioni per il cattivo odore che le montagne di spazzatura emanano. Siamo di fronte a una situazione vergognosa aggravata dal caldo degli ultimi giorni. Come si può lasciare i cittadini nel degrado totale e abbandono interrompendo servizi di prima necessità come l’erogazione dell’acqua pubblica e lo smaltimento dei rifiuti? Inoltre, vogliamo sottolineare che, sono molti i cittadini delle altre zone della città che vengono a scaricare abusivamente presso i cassonetti contenenti rifiuti non riciclabili. Infatti, nonostante le numerose richieste e sollecitazioni, in zona Acquedotto ancora oggi i rifiuti vengono differenziati a metà poiché il quartiere, pur essendo popoloso e residenziale, è escluso dalla raccolta spinta. È questo quello che ci meritiamo soprattutto dopo le ultime salatissime quote TARI? L’amministrazione comunale deve intervenire tempestivamente per evitare sia che la crisi idrica continui, qualunque sia la causa, sia che si arrivi a conseguenze più gravi per la deplorevole insufficienza igienico-sanitaria dovuta all’accumulo dei rifiuti.”
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