Domani, dopo settanta giorni, ci sarà restituita la libertà di uscire dalle nostre case e di muoverci all’interno di quegli ambienti che rendono viva e vitale la nostra vita. Dovremo agire con prudenza e responsabilità: in gioco c’è il nostro futuro e quello del Paese, e i nostri comportamenti saranno fondamentali per garantirlo. Da domani, sarà necessario agire con avvedutezza per evitare il ritorno del virus criminale, che ha messo in ginocchio il Paese e milioni di famiglie che, d’ora in poi, dovranno fare davvero i salti mortali per cercare di recuperare quanto è andato perduto. Ci sarà bisogno di enormi sacrifici di equilibrio e di responsabilità, tutto quello che, in questo periodo, tanti politici hanno abbondantemente dimostrato di non possedere, dando pessimi esempi, e comportandosi in maniera davvero indegna e vergognosa all’interno degli spazi istituzionali e nel parlamento. Ciò che domani troveremo fuori non saranno solo i luoghi e le persone che fanno parte della nostra vita e che, in questo periodo, siamo stati costretti a non incontrare, ma vere e proprie macerie che il virus ha provocato sul piano umano e sociale. Molti dovranno ricominciare daccapo perché il coronavirus ha portato via tutto. Ci sarà bisogno, d’ora in poi, non di polemiche e di strumentalizzazioni, ma di una comunità unita, solidale e disposta a rimboccarsi fraternamente le maniche per porre in essere le basi di una nuova società fondata davvero sulla cooperazione, sulla solidarietà e sulla inclusione. “Nessuno deve restare in dietro” è stato più volte ripetuto in questi mesi, bene, è arrivato il tempo di costruire un nuovo Paese secondo principi di giustizia e di umanità. Non più privilegi, non più discriminazioni, non più demagogia. Il Paese dovrà ritrovare la sua unità e procedere in maniera determinata verso la costruzione un mondo migliore, in cui i diritti e i doveri dovranno essere prerogativa di tutti e non solo di alcuni. Questa è una sfida importante che non possiamo disattendere, per cui, d’ora in poi, maggiore oculatezza nelle scelte, maggiore coerenza, maggiore responsabilità e, soprattutto, maggiore senso del Paese, che si estende dalle Alpi fino alla Sicilia. Da domani, fuori dalle nostre case, ci sarà un mondo nuovo da costruire! |