Ho appreso da alcuni organi di stampa che i lavori dell’elettrificazione della Linea Ferroviaria Jonica Calabrese sarebbero fermi in quanto mancherebbe la firma del decreto di revisione del vincolo archeologico per i Comuni di Corigliano-Rossano e Cassano All’Ionio. A onor del vero stavo già lavorando alla questione, ero già a conoscenza della vicenda, sapevo anche che l’istruttoria della pratica era stata curata, completata e che ora dovrebbe essere solo convocato il Comitato Regionale da parte del Segretariato regionale Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo diretto dal Dottor Salvatore Patamia per approvare ed emettere il suddetto decreto. I lavori di elettrificazione della linea Ferroviaria Jonica, nel tratto tra Sibari e Catanzaro Lido, sono partiti da due anni. L’intervento ricade all’interno di un contesto complessivo di velocizzazione tramite elettrificazione che comprende la linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme e la linea Sibari-Catanzaro Lido per un budget complessivo che uno studio di fattibilità di RFI ha stimato in circa 275 milioni di euro con risorse provenienti da Contratto di Programma RFI, Fondi FSC (Delibera CIPE del 28 febbraio 2018) e altre fonti di competenza regionale e RFI. Il 30 agosto 2018 è avvenuta a Corigliano Scalo la realizzazione dei plinti e la posa in opera dei tralicci per la trazione elettrica che ha dato inizio effettivo ai lavori di elettrificazione della linea jonica, con termine sul tratto Sibari-Catanzaro Lido previsto tra il 2022 e il 2023. Non si può più, nel 2020, immaginare una linea ferroviaria come la Reggio Calabria – Taranto, dorsale a servizio del versante jonico calabrese, fondamentale per il trasporto di persone e merci e per lo sviluppo dell’intera Regione, ancora pervasa da dubbi ed incertezze sulla sua totale elettrificazione. Nella missiva ufficiale che ho indirizzato ieri al Dottor Patamia ho colto l’occasione per sollecitare la questione e, soprattutto, per capire, visto che la firma è attesa già da molto tempo, se intanto la situazione si sia risolta e si siano sbloccati i lavori oppure se e quali intoppi ne impediscano ad oggi la firma. Allo stesso tempo gli ho comunicato anche che sono a sua completa disposizione in qualità di Senatrice della Repubblica per fare in modo che, per quanto di mia competenza, tutti i problemi sorti vengano superati nel più breve tempo possibile.
Senatrice Rosa Silvana Abate Capogruppo M5S in Commissione “Agricoltura” e “Questioni regionali”
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