Due operai assunti con contratto a termine dalla ditta campana Sait, che lavora nell’indotto dell’ex centrale termoelettrica Enel di Rossano, sono saliti per protesta sulla ciminiera alta 105 metri dove sono posizionati gli impianti di turbogas.I due uomini di 40 e 46 anni, hanno lavorato fino a poco tempo fa per conto dell’Impresa che si occupa della messa in sicurezza dell’ex centrale, ma il contratto non è stato rinnovato e si prospetta dunque la perdita del loro posto di lavoro. Muniti di mascherina, stanno manifestando per chiedere di essere riassunti anche con un’altra mansione nell’indotto della centrale. Sul posto sono presenti le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. |