Come nel caso del dottore Rizzo, anche il messaggio di ieri sera del sindaco, Flavio Stasi, alla città sull’emergenza covid-19 ha affrontato il problema legato ai ritardi nell’avere l’esito dei tamponi effettuati. Negli ultimi giorni, purtroppo, è più vera la seconda ipotesi della prima. Per cui anche stasera non abbiamo casi positivi in città e pochi nuovi casi in tutta la regione, e questo non può che rallegrarci tutti, ma il problema c’è. Non è accettabile far processare i nostri tamponi in Campania, non è più rimandabile allestire nuovi laboratori, non è più rimandabile realizzare il progetto di laboratorio per lo Spoke #CoriglianoRossano. Se non avessero perso tempo quando lo abbiamo proposto, a quest’ora avremmo già risolto il problema. Solo chi ha visitato spesso i nostri Pronto Soccorso sa che cosa vuol dire non avere i risultati dei tamponi prima di 48 ore, e soltanto dei pazzi potrebbero immaginare di gestire la fase senza la certezza di avere i referti in poche ore. Questa vicenda deve sbloccarsi entro la prossima settimana. Oggi è anche la giornata della #sentenza sull’ordinanza del Presidente #Santelli, una vicenda che nel bene e nel male mi sembra abbia avuto più risalto mediatico che impatto reale sulla nostra quotidianità. Ciò che invece ritengo utile è attivare sinergie istituzionali per dei provvedimenti condivisi, chiudendo definitivamente la fase delle ordinanze e contro-ordinanze a cui ultimamente abbiamo aggiunto anche i tribunali amministrativi. In #Calabria, se iniziamo a far funzionare più laboratori per i tamponi e se non ci sono numeri diversi da quelli di oggi, ci sono le condizioni anche per delle aperture anticipate: concordiamole e convinciamone il governo, senza bracci di ferro che credo non servano a nessuno, tanto meno al nostro tessuto economico. Domani sarà la prima domenica della “#fase2”. Come avete visto abbiamo mantenuto il divieto di transito veicolare sui lungomari, perché eravamo certi che in molti avrebbero voluto approfittare del fine settimana per fare attività motoria o sportiva a pochi metri dallo ionio ed è stato certamente più semplice mantenere le distanze senza le auto ad occupare le strade. Ciò che raccomando è di tenere alta l’attenzione, che in questa fase delicatissima significa attenersi semplicemente – ma scrupolosamente – alle misure di sicurezza: mascherina, guanti e distanza, sempre.
Il sindaco Flavio Stasi
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