Consueto messaggio serale del sindaco, Flavio Stasi, alla città sull’andamento dell’emergenza covid-19 nel centro jonio. Messaggio che il sindaco affida ad un post sulla sua pagina facebook. Questo è quello che ha scritto il primo cittadino ieri sera. Oggi è una giornata agrodolce. Prima il dolce. Meno tre. Non solo #ZeroContagi in città, ma anche tre nostri concittadini sono risultati negativi al doppio tampone e quindi sono guariti dal #Covid_19. Oggi queste notizie sono confortanti e devono darci forza per affrontare con la dovuta cautela la fase 2. C’è però anche la parte amara. Intanto il problema molto grave sollevato da parte del responsabile del Dipartimento Prevenzione dell’area ionica relativamente al fermo dei tamponi per il mancato pagamento di alcune spettanze e per l’assenza di dispositivi di protezione, in particolare mascherine e tute. Per quanto riguarda queste ultime, abbiamo messo a disposizione del Dipartimento le ultime disponibili delle tante che abbiamo recuperato in queste settimane grazie all’ordinanza di sospensione di tutti i cantieri non indispensabili, grazie alla quale siamo riusciti a supportare spesso gli operatori sanitari nei giorni più drammatici di questa emergenza. In molti in questi giorni lo hanno dimenticato, ma se fino al 4 maggio abbiamo fermato tutto è stato anche per utilizzare ogni mascherina, ogni tuta, ogni visiera presente sul territorio per intervenire, diagnosticare e curare il #coronavirus. Non è stato uno scherzo, e sapevamo che ci avrebbe consegnato una città con lavori pubblici e privati praticamente da iniziare da zero, ma anche quanto sta accadendo in queste ore dimostra che abbiamo fatto bene. Certo il servizio di tamponi non può, non deve fermarsi. Per cui noi abbiamo messo a disposizione tutto ciò che avevamo, ma è necessario che le istituzioni competenti intervengano rifornendo il dipartimento di tutto il materiale necessario per continuare l’attività di “caccia al virus” che in questa fase è ancora più importante. A questo problema va aggiunta la lentezza con cui si processano i tamponi. È notizia ufficiale che alcuni dei tamponi calabresi si stanno processando in Campania. Bisogna attivare immediatamente il laboratorio di virologia nel nostro Spoke, l’ho ribadito anche in queste ultime ore. Infine il grave episodio accaduto in uno dei nostri Pronto Soccorso. Sono settimane che sottolineo come troppo spesso i Pronto Soccorso siano diventati le sale d’attesa dei sospetti covid e che troppo spesso il nostro Spoke sia diventato la stazione di smistamento pazienti per altri Ospedali. Attendiamo gli esiti di quanto accaduto, che però non possiamo non definire preoccupante e grave. Detto questo, molto velocemente, come avrete letto questa mattina sono stati effettuati i controlli da parte delle forze dell’ordine, in collaborazione con il Dipartimento Prevenzione e la Polizia Locale a seguito degli arrivi segnalati nei giorni scorsi con l’intento di tutelare la salute della comunità, una attività che continuerà anche nei prossimi giorni. Infine un interessante editoriale di oggi si chiedeva legittimamente a che punto fossero i tanti interventi importanti sui servizi della città, alcuni dei quali epocali, che avevamo avviato prima dell’emergenza covid e che ovviamente sono stati sospesi fino al fatidico 4 maggio. Nelle prossime ore faremo un amplio punto su tutto questo, perché esattamente come è successo nell’emergenza, vale la storica regola che mentre molti chiacchierano, c’è chi preferisce lavorare. Se lo merita la nostra città ed ha dimostrato di meritarlo la nostra comunità, che mi ha reso spesso orgoglioso in queste settimane e con cui sono certo ci rialzeremo più forti ed uniti di prima. Non dimenticate mai #mascherina, #guanti e #distanza.
Il sindaco Flavio Stasi
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