L’Italia, in particolare il sud, è il paese di frontiera dai luoghi di partenza di traffico clandestino e criminale di esseri umani. L’Europa, anche in questo caso, se ne lava le mani e qualcuno ancora osa criticare la politica della Lega. La Lega con coraggio ha sempre ribadito che in Italia si deve venire per contribuire alla crescita e al benessere sociale non per delinquere e destabilizzare la sicurezza dei cittadini.Oggi in piena emergenza pandemia quello che sta accadendo appare come una inaudita follia suicida. Si propone una maxi sanatoria per tutti gli immigrati irregolari . Il governo sta lanciando un vero e proprio messaggio che sa di kamikaze, arrivare in Italia da clandestini per acquisire il diritto ai documenti. Ecco perché gli sbarchi sono aumentati del 400%. Ecco perché anche la nostra città di Corigliano Rossno è presa di assalto all’improvviso dall’arrivo di numerosi ragazzi extracomunitari. Da dove arrivano nessuno lo sa,chi li fa arrivare nel Centro Storico di Corigliano nessuno lo sa, sembrano i figli di nessuno in mercè della delinquenza e della fobia dei cittadini impauriti dal contagio.Poi tocca sempre e soltanto ai cittadini di buonsenso essere additati come i razzisti pronti a puntare il dito contro il più debole. Mi chiedo come possono le Forze dell’ordine lasciare una comunità, in piena emergenza sanitaria, senza un protocollo di sicurezza per questa gente sconosciuta arrivata dal nulla. Davvero si può pensare che il lavoro delle Forze dell’ordine si debba limitare a multare i poveri cittadini, diventati prigionieri della loro città? Dov’è finito lo Stato? Dov’è finita la Prefettura? È evidente che ci sono interessi economici di gente senza scrupoli. Noi calabresi siamo senza dubbio a favore dell’accoglienza ma non è accettabile che tutti possano trovare domicilio senza controlli. La Lega di Corigliano Rossano fa un accorato appello alle Forze dell’ordine e soprattutto alla Prefettura affinché venga monitorata questa ennesima invasione. Per noi, chi è sano e chi non ha precedenti penali e, soprattutto, chi ha un regolare contratto di lavoro può restare. Diciamo no, assolutamente no, a sanatorie sui clandestini. Questo governo oltre a prendere in giro un intero popolo, ci sta anche massacrando.
Marika Reale - Segreteria regionale Lega Calabria
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