Nel consueto messaggio serale il sindaco, Flavio Stasi, nel fare il punto sulla emergenza coronavirus in città coglie l’occasione per invitare tutti i cittadini a non abbassare le guardia in fatto di rispetto delle regole.Oggi è andata un po’ meglio di ieri, meno confusione in città, ma comunque troppa. Lo capisco. Era troppa la voglia di tornare a calpestare il marciapiede, il lungomare, le piazze, di stare un po’ all’aria aperta, solo uno sciocco non lo capirebbe. Ma è altrettanto vero che soltanto uno sciocco rischierebbe di sprecare i tanti sacrifici fatti finora (e che ancora stiamo facendo) per una passeggiata di troppo, o troppo presto, o senza le dovute cautele. È stato grazie all’attenzione, alle cautele, ai sacrifici che oggi registriamo nuovamente #ZeroContagi in città e nuovamente zero contagi anche in provincia. Ed è quell’attenzione che deve accompagnare l’intera fase due, che più passa tempo e più mi convinco essere la più importante di questa emergenza pandemica, perché la più delicata. Per cui, come una cantilena: mascherina, guanti e distanza, sempre! Lo sanno quelli che sto incontrando per strada, visto che spesso prima del “buongiorno” faccio un segno con le mani e dico “mascherina”. Se siamo bravi, la fase delle aperture entrerà sempre più nel vivo. A proposito, oggi sta girando una mia ordinanza in cui chiudo tutto il lungomare, dal porto fino a torre pinta ed in molti mi state chiamando o scrivendo chiedendomi se è vera. In effetti è vera, ma è l’ordinanza n. 50, è di metà marzo. Sapete come funziona no? C’è sempre qualcuno che vuole buttarla in caciara e questa è una delle cose che nemmeno la pandemia mondiale ha cambiato. E sempre a proposito di aperture e chiusure, in settimana incontreremo insieme all’assessore Palermo le attività di cui ancora non è prevista l’apertura per decidere insieme la strada da percorrere per uscire da questa brutta situazione in sicurezza. Sul bonus alimentare si stanno già analizzando ed evadendo le domande che arrivano giorno per giorno, nel frattempo, anche se è scritto sull’avviso, faccio una precisazione che credo necessaria viste le tante domande che mi fate quando mi incontrate per strada: per accedere al bonus non dovete rispettare tutti i criteri elencati nell’avviso, ma soltanto uno di quelli elencati, oltre ovviamente a non superare il tetto massimo stabilito per la liquidità. Qualcuno si è lamentato di questo prerequisito iniziale, ma francamente a noi è sembrato ovvio dal momento che si tratta di un sostegno a chi ha difficoltà di sostentamento quotidiano. Se avete dubbi, mi raccomando utilizzate i numeri di telefono a supporto presenti nell’avviso senza recarvi presso gli uffici. Oggi sono stato presso l’Azienda Sanitaria e presso la Regione Calabria per insistere sugli incrementi di organico in seno allo Spoke Corigliano-Rossano. Dovremmo essere a buon punto per i nuovi medici di Pronto Soccorso ed abbiamo ricevuto rassicurazioni sul concorso per specialisti in ginecologia e sull’arrivo di altre figure. Resta difficile reperire pediatri, per i quali si sta continuando a lavorare in ogni direzione possibile, ma proprio per questo oggi ho sollevato una questione più di ampio respiro sull’esigenza di abolire il numero chiuso nelle università che ha prodotto solo guasti e, nel caso dell’accesso alle scuole di specializzazione mediche, veri e propri disastri. Lo credevo quando ero uno studente, ne sono ancora più convinto oggi da sindaco. Il mio vuole essere un messaggio alle istituzioni in genere: ascoltateli quei ragazzi ogni tanto, che possono sembrare scapestrati ma che spesso hanno la ragione dalla loro parte. Se qualcuno ci avesse ascoltato allora, forse oggi da sindaco avrei meno problemi nel cercare di rafforzare il personale del nostro ospedale. Infine, ma non per importanza, mentre altri urlano “fermati i lavori” e si cimentano in racconti di fantasia, anche i lavori per la nuova tac sono quasi finiti. La inaugureremo presto. Servono sempre fiducia ed unità concittadini miei, perché nessuno ci ha mai regalato nulla e dovremo conquistare ogni cosa, compresi i diritti del nostro territorio, pezzo per pezzo. Ma con la fiducia e l’unità con cui abbiamo affrontato l’emergenza, possiamo affrontare ogni cosa.


Il sindaco Flavio Stasi