City logistics, tutelare e promuovere il patrimonio monumentale, architettonico ed artistico custodito dai due centri storici attraverso azioni mirate a decongestionare il traffico del trasporto merci e limitare gli effetti dell’inquinamento. Regolamentazione è la parola d’ordine, con l’istituzione di due Zone a Traffico Limitato (ZTL) e l’impiego di veicoli ecocompatibili e innovativi a trazione elettrica. Sono, queste, alcune delle soluzioni contenute nel progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria. È quanto fanno sapere gli assessori all’assetto del territorio Tatiana Novello e alla Città Europea Tiziano Caudullo esprimendo soddisfazione con il Sindaco Flavio Stasi per il risultato ottenuto nell’ambito di quell’impegno continuo e costante che va nella direzione dello sviluppo sostenibile. L’idea progettuale – aggiungono – è quella di sfruttare la conformazione dei centri storici, che si caratterizzano per la ricchezza del patrimonio storico, culturale ed architettonico, per introdurre un nuovo stile di vita che si basa sulla mobilità sostenibile sia delle persone che delle merci. Avviare una profonda rivisitazione della mobilità urbana facendo diventare la Città un laboratorio attivo di progetti a favore della mobilità sostenibile è tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Redatto dall’Ufficio Europa Comunale e presentato in risposta alla manifestazione di interesse della Regione Calabria, per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di interventi di logistica urbana, in attuazione del piano regionale dei Trasporti, il progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo di circa 1 milione e 200 mila euro. Prevede, nello specifico, misure per la regolamentazione del traffico merci nei due centri storici, attraverso la creazione di due ZTL nei due centri storici con orari di accesso circoscritti per i veicoli merci, a seconda delle dimensioni dei veicoli; l’impiego di veicoli ecocompatibili messi a disposizione dall’Amministrazione comunale utilizzabili per 24 ore al giorno; la realizzazione delle cosiddette Nearby Delivery Area, vale a dire degli spazi attrezzati a supporto delle attività logistiche di consegna, di ritiro (reverse logistics) e di pick-up per l’e-commerce; l’impiego di apposite APP per il controllo degli accessi e la gestione ed il controllo degli stalli di carico/scarico. |