Nella crisi attuale, insieme alla salute e all’economia, sono convinto che abbiamo soprattutto bisogno di un’informazione corretta per impegnarci, come cittadini attivi, alla ricerca della nostra verità quotidiana anche perché spesso si rendono difficili le cose più semplici e a volte complicate poi da un’informazione tendenziosa. Forse non guasterebbe un po’ di umiltà per evitare di far sembrare grandi risultati quello che rientra nell’ambito delle proprie competenze ordinarie. Non rispettare o ritardare per il proprio vantaggio politico l’attuazione di strumenti previsti per legge complica ulteriormente le difficoltà di una categoria economica come i piccoli pescatori artigianali, già in ginocchio per fattori locali e,soprattutto, per l’emergenza in atto. Noi della zona marina ormai non sappiamo più a che Santo affidarsi, ma comunque abbiamo la speranza, in questo momento di straordinaria emergenza sanitaria ed economica, di qualcosa possa cambiare per interventi che dovrebbero essere ordinari. Invece si continua a far credere una cosa invece di un’altra. Noi siamo convinti che chi è preposto ad amministrare la cosa pubblica dovrebbe avere, come minimo, il dovere di lealtà nei confronti dei propri cittadini. Purtroppo, la confusione è il risultato della mancata selezione di una classe dirigente preparata e all’altezza del compito a cui è chiamata. Forse tutto ciò accade poiché, rispetto al passato, non c’è formazione per chi si candida ad amministrare una Comunità. E non solo. Noi ancora non riusciamo a capire certi rappresentanti istituzionali, e, nell’attesa di un cambio di rotta, continueremo ad affidarci ad una informazione corretta per cercare di risollevare le sorti di un settore allo stremo ma che ha un grande patrimonio: la propria identità e il mare!

Salvatore Martilotti