Covid-19/fase 2, bar, pasticcerie, gelaterie, yogurterie e simili possono svolgere la loro attività fino alle 20.30; ristoranti, pizzerie, rosticcerie, pub e simili fino alle 22.30. Le attività miste, ovvero che condividono presso lo stesso esercizio più tipi di attività, sono obbligate a predisporre gli spazi per consentire la differenziazione degli orari. A definire orari ed attività consentiti a partire da lunedì 4 maggio sulla base delle disposizione dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) è una comunicazione odierna (domenica 3 maggio) del Sindaco Flavio Stasi nella quale vengono date indicazioni anche per l’ingresso ai cimiteri, lo sport individuale e le seconde case. Relativamente alle attività di somministrazione alimenti, sono consentite solo quelle da asporto e sono obbligatori – si legge nella comunicazione – il mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale; la garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura; la garanzia di adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria; l’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani, disponibili accanto a tastiere, schermi touch e di pagamento; l’utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale, l’uso dei guanti usa e getta nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande. Sono obbligatori, inoltre, gli accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Ancora per le attività da asporto, sulla base di quanto previsto nell’ordinanza del presidente della Regione del 29 aprile scorso è obbligatorio – continua la comunicazione del Sindaco – il rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, nel confezionamento e nella consegna; l’individuazione di un’area destinata al ritiro degli alimenti; l’utilizzo di contenitori protetti e separati; l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; la disponibilità di prodotti igienizzanti per clienti e personale; l’accesso su prenotazione mirata a evitare compresenze simultanee; limitare al minimo la presenza fisica nella zona di ritiro (il tempo strettamente necessario); il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle adiacenze degli stessi; il divieto di sostare nelle immediate vicinanze dei locali; privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e barriere nella zona front; l’utilizzo mascherine per clienti e operatori. Per quanto riguarda i cimiteri, sarà possibile farvi visita a partire da martedì 5, negli orari tradizionali. Gli ingressi, che potranno essere contingentati per evitare assembramenti e garantire le distanze, saranno consentiti solo con indosso mascherina e guanti. È consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, solo individualmente ed esclusivamente all’aperto, mantenendo la distanza di almeno due metri da ogni altra persona dovesse trovarsi nello spazio in cui si sta svolgendo l’attività. È consentito, infine, lo spostamento presso abitazioni diverse da quelle di residenza se motivato da una esigenza di salute, di lavoro o di famiglia oppure se finalizzato alla manutenzione della stessa abitazione. |