Anche stasera #ZeroContagi. La nostra città ha superato momenti difficili in cui c’è stata la possibilità di focolai anche pericolosi, che però sono stati individuati, analizzati e contenuti. Questo è stato possibile grazie alle misure di contenimento anche piuttosto forti che abbiamo adottato, ma soprattutto grazie alla splendida reazione della nostra comunità intera, e questo mi rende molto orgoglioso. Nessuno pensi che sia passato tutto, che si possa tornare d’incanto ai comportamenti quotidiani di prima, che si possa fare a meno di seguire le norme di distanziamento o di usare i dispositivi di protezione. Sarebbe un errore imperdonabile. Dobbiamo però iniziare la fase di “convivenza col virus”, in cui pian piano facciamo ripartire le attività più necessarie e meno pericolose dal punto di vista del contagio. Per questo stiamo lavorando ad un provvedimento che ci traghetti fino al 4 maggio, consentendo ad alcune attività, finora consentite soltanto a domicilio, anche l’apertura al pubblico e con meno restrizioni orarie. Ovviamente dovranno essere rispettate tutte le misure di sicurezza necessarie, quindi accessi controllati, dispositivi di protezione eccetera. Intendiamo pubblicare il provvedimento domattina, pertanto se necessario, ci lavoreremo tutta la notte. Dobbiamo essere altrettanto scrupolosi, altrettanto attenti in questa fase, delicatissima, perché un eventuale errore ci farebbe tornare indietro. Oggi avrete visto anche il nuovo avviso per il bonus alimentare che scade il 4 maggio. Ovviamente la procedura resta completamente on-line e sullo stesso avviso trovate i numeri di telefono a cui ci si può rivolgere per aiuti, informazioni ed altro con 9 linee dedicate. Per chi non riesca a caricare il documento tramite il modulo on-line, è possibile utilizzare whatsapp, ma è necessario indicare anche il numero identificativo della domanda. Ogni ulteriore informazione la trovate su un sito dedicato: www.emergenzacovid.it . Infine, prima di rimettermi a lavoro, voglio riprendere la questione del laboratorio per elaborare i tamponi. Le buone notizie che provengono sul fronte dei contagi non sono altrettanto buone sul fronte del monitoraggio della popolazione. Nei prossimi giorni metteremo nuovamente a disposizione uno spazio al Dipartimento Prevenzione dell’ASP per consentire di effettuare i tamponi a soggetti ritenuti a rischio, ma continuano ad essere lente le risposte ed alcuni articoli di stampa nelle ultime ore hanno chiaramente sottolineato queste difficoltà. Sono convinto, e lo dichiaro pubblicamente, che è essenziale accelerare su questa pratica anche per poter affrontare la “fase 2” con strumenti necessari. Avevamo tanto da fare già prima dell’emergenza coronavirus, abbiamo tanto da fare ora, ma la nostra comunità, se cammina unita, supera ostacoli inimmaginabili. Memoria e fiducia, concittadini miei

Il Sindaco Flavio Stasi