Altro che Meridionali inferiori, noi terroni, tanto per usare uno stereotipo negativo carico di pregiudizio, affondiamo le nostre radici in terreni feracissimi di antiche e nobili civiltà, eterne ed irripetibili. Subiamo, purtroppo, dai nordisti una innegabile supremazia anche perché di fatto ci governano con sistema colonialistico. Ad intervenire sul caso nazionale Vittorio Feltri, resosi protagonista nei giorni scorsi di affermazioni sulla presunta e dichiarata inferiorità dei meridionali nel corso della trasmissione televisiva su Rete 4 Fuori dal Coro, è l’avvocato di Corigliano-Rossano Giuseppe Zumpano in una lettera aperta indirizzata al Direttore del quotidiano nazionale Libero. Signor Direttore Feltri – scrive Zumpano – non mi hanno indignato più di tanto le Sue incontrollate esternazioni sui Meridionali (del resto è ben nota la sua faziosità in materia) quanto il genuflesso e semplicistico tentativo di farsi subito una sponda o, quantomeno, di cercarsi un diversivo per riparare una maldestra gaffe sperticandosi, fuori di ogni occasione (poteva farlo nella ricorrenza dell’ormai trascorso compleanno), nell’eccessivo e sdolcinato panegirico del suo collega e conduttore, persona certamente abile ma conclamato opportunista, neanche tanto colta, né priva di peccati e difetti. Noi terroni, tanto per usare uno stereotipo negativo carico di pregiudizio, affondiamo le nostre radici in terreni feracissimi di antiche e nobili civiltà, eterne ed irripetibili. Subiamo, purtroppo, dai nordisti una innegabile supremazia anche perché di fatto ci governano con sistema colonialistico dopo averci accoppati economicamente e dopo avere inseminato nelle nostre regioni organismi criminali che coltivano e da cui traggono profitto. Non ci resta che pazientare: la storia è fatta di corsi e ricorsi. Buona fortuna e distinti saluti. |