“Non possiamo rimanere inermi dinnanzi al grido di dolore che si leva, in modo più che legittimo, dalla categoria dei parrucchieri e delle estetiste della nostra città, categoria nei confronti della quale esprimiamo incondizionata solidarietà per il difficile momento. Lavoratori che devono necessariamente essere tutelati e supportati dalle preposte istituzioni, Comune di Corigliano Rossano e regione Calabria, facendosi portavoce presso il Governo nazionale delle enormi difficoltà che gli stessi stanno attraversando”. Porta la firma dell’ex sindaco Pasqualina Straface quest’accorato appello, che si leva a nome e per conto del Movimento del Territorio del quale la stessa è rappresentante, per alleviare le problematiche che vivono i numerosi operatori del settore della cura della persona. “Parrucchieri ed estetiste, è stato annunciato ieri sera dal Presidente del Consiglio dei Ministri, non potranno riaprire le rispettive attività prima della data dell’uno giugno prossimo. Ci chiediamo, pur comprendendo le necessarie cautele e misure di prevenzione, come sia possibile non pensare ad una forma di ripresa di codeste attività pur se con le idonee condizioni di sicurezza, anche e soprattutto per l’utilità sociale che questi professionisti svolgono. Professionisti, appunto, e che meritano come tali – dichiara Straface – di essere sostenuti e supportati. Ci rivolgiamo, pertanto, al Sindaco della città e alla Presidente della regione Calabria affinché si rendano partecipi e portavoce dell’Sos lanciato in queste ore da un’intera categoria che rischia seriamente di essere messa in ginocchio, con le inevitabili conseguenze economiche ed occupazionali di grave entità e che tutti possiamo immaginare. Gli Enti locali devono apertamente schierarsi a tutela di questi operatori, delle loro famiglie, dei rispettivi dipendenti. Le loro storie non possono essere dimenticate e cancellate”. |