L’immagine del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai piedi dell’Altare della Patria per ricordare, celebrare e rinnovare, a nome della comunità nazionale, principi e valori della Resistenza e della Repubblica, per la prima volta nella storia del Paese da solo e con la mascherina resterà sicuramente nella memoria e nell’immaginazione di ogni italiano. Rimarrà come un’icona emblematica dell’emergenza che stiamo ancora fronteggiando, esattamente come in una guerra di liberazione, nelle trincee degli ospedali e con un distanziamento sociale, difficile ed anche triste, mai sperimentato prima. Ma quell’immagine è e rappresenterà anche un’esortazione laica e forte alla ripresa ed alla ripartenza del Paese con lo stesso spirito ottimista che ha animato e sorretto la sconfitta partigiana del nazifascismo ed i Padri Costituenti nella costruzione culturale e materiale della nostra democrazia pluralista. È quanto ha dichiarato anche a nome dell’Amministrazione Comunale il Sindaco Flavio Stasi ricordando, oggi 25 Aprile, in occasione del 75esimo anniversario della Festa Nazionale della Liberazione sia il valore e l’esempio di quanti si sono sacrificati per la libertà e per la democrazia della Nazione sia la necessità di rendere vivo, concreto ed attuale ogni giorno, nel ed attraverso l’impegno e la missione dell’essere cittadini, il significato più autentico della Costituzione Repubblicana, quale collante spirituale e politico della coesione sociale e dell’Unità del Paese. Nella mattinata odierna insieme al vicesindaco Claudio Malavolta e al Comandante della Polizia Municipale Arturo Levato, il Primo Cittadino ha deposto una corona ai due monumenti ai Caduti nei due centri storici della Città. |