Presentato da parte del Comitato Ritorno all’Autonomia (CRA) la sottoscrizione di oltre mille firme raccolte in pochissimo tempo a difesa dall’ospedale Guido Compagna di Corigliano, oggetto di continui ed estenuanti attentati alla offerta sanitaria per i cittadini di Corigliano e del circondario con ripetute ed ingiustificate, ora tentate, ora annunciate, ora eseguite chiusure di interi reparti e spostamento di personale e culminata addirittura con il tentativo di scippare il pronto soccorso del nosocomio, con la provocatoria oltre che demenziale scusa che non possono esserci due pronto soccorso nell’ambito di 10 Km, come se esistesse un limite di legge al miglioramento dell’assistenza sanitaria! Il riferimento è naturalmente all’ospedale di Rossano a cui nessuno ha mai pensato di togliere il Pronto Soccorso. Anzi verso Rossano si fanno perfino carte false pur di aumentare i reparti pur di supportare il Giannettasio onde candidarlo ad ospedale unico della Sibaritide, in vigenza dell’edificando a contrada Insiti e la cui realizzazione diventa sempre più remota! Figli e figliastri anche sotto il profilo sanitario, ecco la logica che noi del CRA non accettiamo anche se giorno per giorno stiamo toccando con mano la spoliazione di Corigliano frutto di quella fusione e della quale anche quella della chiusura definitiva dell’ospedale sarà uno dei risultati più eclatanti, ma inevitabili, visti i presupposti! Questo di seguito il testo della petizione inviata al competente Ministero, Regione, Deputazione Calabrese, responsabili ASP regionali e provinciali:
C O N L A P R E S E N T E S O T T O S C R I Z I O N E C H I E D I A M O
• la riqualificazione immediata dei servizi medici; • la riapertura di tutti i reparti chiusi; • il ripotenziamento dei reparti esistenti; presso l’Ospedale “Guido Compagna“ di Corigliano. Corigliano Calabro frazione di Corigliano Rossano.(Cosenza) lì 20/04/2020. Seguono in allegato oltre 1.000 firme e la sottoscrizione è ancora in corso.
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