Buonasera concittadini. Un’altra giornata buona, un altro giorno da #ZeroContagi. Bene così. Resta il problema tamponi. Siamo ancora in attesa di alcuni esiti. La stessa attesa in pronto soccorso di alcuni nostri concittadini che, affetti dalle patologie più varie, subiscono l’ulteriore disagio di stazionare in aree certamente non adeguate. Siamo in emergenza, il nostro grado di tolleranza deve essere più alto, ma lo dico con chiarezza: così non va. L’unico laboratorio attrezzato della Provincia, ovvero quello dell’ospedale Annunziata di Cosenza, sta facendo un gran lavoro, ma credo sia ormai oggettivo come non sia assolutamente sufficiente per l’intera provincia, anche nella prospettiva di aumentare il numero di tamponi per controllare la popolazione. Una esigenza come quella dei tamponi nelle strutture che ospitano anziani e che sono evidentemente al centro dell’attenzione per i tanti casi sull’intero territorio nazionale ed anche in Calabria, esigenza manifestata da più parti e da me condivisa non si può soddisfare con un solo laboratorio che non riesce neanche a “smaltire” i casi dei pronto soccorso. Credo che l’Azienda Sanitaria e la regione Calabria debbano vagliare con la massima attenzione e con celerità la proposta di allestire un laboratorio attrezzato nel nostro Spoke, anche perchè in queste settimane di pandemia abbiamo capito una cosa: l’arma più efficace contro il virus è #RestareACasa, cioè il distanziamento e le misure di contenimento del contagio. Ma la seconda arma più efficace è “beccare” il virus prima che si diffonda, quindi una diagnosi veloce e diffusa assolutamente incompatibile con i tempi attuali. Per quanto riguarda il possibile reparto Covid-19, se ne è discusso, se ne discuterà ancora, ma credo di averne già parlato abbondantemente nel video di ieri, per cui non mi dilungo. Ribadisco le tre parole d’ordine su cui continueremo a lavorare, senza tentennamenti: sicurezza imprescindibile, miglioramento dei servizi e l’importanza che la nostra città faccia la propria parte, sempre. Brevemente vi aggiorno anche sul bonus alimentare: siamo arrivati a più di 800 nuclei familiari e continuiamo a lavorare incessantemente anche su nuovi criteri che possano includere le famiglie effettivamente in difficoltà e che non sono rientrate in questa fase, per cui in questo fine settimana probabilmente definiremo un nuovo decreto. Purtroppo in questi casi, insieme a tante famiglie che hanno realmente bisogno, ci arrivano anche segnalazioni di qualche possibile approfittatore. La cosa mi rammaricherebbe molto, soprattutto in un’emergenza epocale come questa, ma qualora dovesse esserci qualcosa di vero, ricordo ciò che è scritto nei relativi decreti, ovvero che il tutto sarà posto all’attenzione degli organi di controllo. Scusate se faccio sempre tardi, ogni giorno mi dico di far presto, ma poi c’è sempre molto lavoro da fare, sia per gestire l’emergenza che per studiare il modo migliore per ripartire e per riattivare i servizi non appena sarà possibile, cioè non appena potremo farlo in sicurezza. Per ora, ancora per qualche giorno, mentre noi lavoriamo su questo, è importante che #CoriglianoRossanoRestaACasa. Stiamo facendo un gran lavoro, uniti, come comunità. Siamo riusciti a superare momenti difficili, siamo riusciti a contenere dei rischi e lo abbiamo fatto insieme. Ora i giorni con #ZeroContagi sono frutto dei tanti sacrifici che abbiamo fatto, non sciupiamoli, resistiamo ancora un po’.
Il Sindaco Flavio Stasi
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