Una settimana Santa anomala, segnata dall’emergenza del Corona Virus, fa saltare le storiche processioni dell’area ausonica. Un evento unico, mai verificatosi prima d’ora. Solo nel 1978, la processione dei Misteri fu sospesa a causa di un violentissimo temporale e le statue trovarono ricovero nella chiesa di Santa Maria Maggiore. La congrega della piccola chiesa Dell’Addolorata fa parte di quel movimento di corporazioni nato nel Medioevo e poi rifondata il primo settembre 1727. Il Triduo Pasquale, fulcro centrale della fede cristiana, da sempre caratterizzato e contornato, in maniera arricchente, dalle Sacre Manifestazioni e dai Sacri Riti della Passione di Nostro Signore e preceduti, oltre che dalla visita agli Altari della Reposizione, anche dalla Veglia ai piedi dell’Addolorata nella Gghiesijella, preludio alla Processione Dei Flagellanti che si svolge all’alba del Venerdì Santo e alla Solenne Processione dei Misteri della sera. Quest’anno è stato tutto sospeso. Ma per mantenere vivi i momenti di tradizione e fede, e per dare la possibilità a tutti di continuare a pregare, saranno utilizzati gli strumenti tecnologici, con dirette streaming ”per far sì che la Madre del Dolore entri in tutte le case e ascolti il grido di angoscia che sale dalla Terra”. E’ quanto comunica il priore della congrega, Franco Oranges. Questa sera, giovedì Santo, dalle ore 22.00 “ in diretta dalla Gghiesijella, Con Maria verso il Golgota. Domani, Venerdì Santo, a partire dalle sore 15.00, sempre dalla Gghiesijella, letture sulla Passione e Via Crucis. Alle ore 20.00 sarà trasmesso un video sui Riti della Passione, curato da Francesco Antonio De Gaetano, che lo proietterà anche all’esterno nella zona Acquedotto”.
Antonella Balestrieri |