Il responsabile di Igiene e Prevenzione Asp Cs Martino Rizzo sul proprio profilo facebook fa sapere. Giornata impegnativa oggi, tra analisi dei dati di Oriolo. Perciò vi do alcuni numeri: nell’area ionica: i casi positivi di Covid-19 sono oggi 89. Di questi, i cosiddetti “casi indice“, che possiamo definire focolai, sono una ventina, e forse meno, perché per alcuni c’è il fondato sospetto che siano collegati. Ciò vuol dire che ci sono 20 casi iniziali, che hanno determinato la diffusione del contagio ai cosiddetti “contatti stretti“, parenti, conviventi, amici. Di 11 di questi casi conosciamo l’origine, che è il rientro da aree del nord Italia. Le misure di contenimento, quando rispettate, hanno consentito di “limitare i danni“, perché 《restando a casa》 il contagio non si è potuto estendere agli altri ed è rimasto circoscritto all’ambito coniugale o familiare. Questo, a mio parere, è quanto avvenuto per Corigliano-Rossano, o per Cariati. Perché, pochi o molti casi ci siano, non sono importanti per la collettività, se restano circoscritti e isolati. Più difficile è il lavoro da fare ad Oriolo, perché il contagio era già esteso quando è stato individuato il primo caso, poi 5 casi tra i contatti, poi altri 14 casi tra i contatti dei contatti. E dovremo proseguire ancora nella ricerca prima di essere sicuri di aver circoscritto il focolaio. Domani avremo i risultati sul lavoro fatto a Bocchigliero e spero di darvi buone notizie.
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