Senza mezzi termini, il coronavirus si sta abbattendo sulle nostre vite come una vera e propria guerra. Ci ha costretti a rivedere le nostre abitudini, la nostra quotidianità. Ha compromesso le nostre più elementari esigenze di socialità, oltre ai nostri percorsi di studio e di lavoro. Tutto questo ci richiama ad un sacrificio enorme, umano ed economico. La paura è tanta ed è legittima (mi sarei preoccupato del contrario) ma le istituzioni non possono farsi prendere dal panico, anzi devono agire con rapidità e concretezza. È con questo spirito che, ieri, abbiamo deliberato la sospensione del pagamento di tutti i tributi comunali fino alla fine di maggio, includendo nella delibera la prospettiva di un sostegno concreto a famiglie ed imprese, salvo diverse disposizioni regionali o nazionali. L’Italia che produce è in crisi. La carenza di reddito del settore privato, dovrà essere dunque attenuata dall’intervento pubblico. Tutto questo va contro gli steccati tradizionali del libero mercato e mi duole ammetterlo ma bisogna tutelare prima di tutto il lavoro, il motore dell’economia, altrimenti da questa crisi ne usciremo con le ossa rotta e la ripresa di piccole e medie imprese sembrerà una chimera. In questa emergenza ci stiamo tutti dentro ed ognuno di noi sta facendo la sua parte. Mai come ora, serve coesione e fiducia nelle nostre istituzioni. Noi ci siamo, con coraggio e determinazione.
Mattia Salimbeni – Consigliere Comunale -
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