Contrastare la diffusione Coronavirus, il Comune adotta al suo interno il lavoro agile, cosiddetto smart working. Il relativo regolamento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Municipale in via eccezionale e con riferimento al solo periodo di emergenza. Con esso vengono introdotte e disciplinate specifiche disposizioni il suo svolgimento da parte del personale in servizio nell’ente, anche in assenza degli accordi individuali degli obblighi di informativa previsti dalle normative di settore, per come disposto in via emergenziale dal Presidente del Consiglio dei Ministri.



L’iniziativa istituzionale fa seguito alla conferenza dei dirigenti dell’ente, presieduta dal Segretario Generale Paolo Lo Moro nella quale è stato predisposto un vademecum di organizzazione degli uffici e dei servizi per lo svolgimento dell’attività amministrativa in piena emergenza Coronavirus addivenendo, settore per settore, ad una drastica, ancorché temporanea, ridefinizione dell’attività amministrativa ordinaria.



Affrontata la situazione settore per settore – si legge nell’atto – anche alla luce del caso conclamato di contagio da coronavirus nel territorio comunale, la conferenza dei dirigenti ha deciso circa un proseguimento misurato dell’attività amministrativa, ivi compresa la possibilità di attivare in alcuni settori, ipotesi di lavoro agile, secondo le indicazioni semplificate e derogatorie contenute nei recenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri sull’emergenza in corso. Allo stesso tempo è stata presa in considerazione anche l’opportunità, suggerita dal DPCM sull’emergenza sanitaria, di agevolare la fruizione volontaria di ferie per il personale che ne facesse richiesta.