Ce ne siamo accorti? Siamo diventati a nostra insaputa, tutti attori di un film di fantascienza che improvvisamente ha traslato la realtà di tutti i giorni nel set di un film fanta-orror che stiamo vivendo con un regista che si chiama Corona, Coronavirus, e che punta all’Oscar. La domanda è: siamo relegati al ruolo di attori/comparse costretti a seguire il copione dettato dal regista oppure possiamo diventare noi protagonisti/sceneggiatori e scrivere la storia come vogliamo che si svolga? Abbiamo la possibilità di scegliere, semplicemente rendendoci conto che, contrariamente a quanto affermato prima, non viviamo un film fantastico ma un documentario della realtà e dobbiamo comportarci come un sol uomo un unico soggetto, prendendo tutti le stesse precauzioni la stessa determinazione affidandoci a quello che la scienza, che poi è assimilabile in questo caso al semplice buon senso, ci detta: LIMITIAMO IL CONTAGIO NEI TERRITORI: RESTIAMO A CASA! È una guerra, e gli ospedali quando si è in guerra, ricoverano i feriti che si verificano nelle “trincee“ e nei dei territori, LA GUERRA NON SI VINCE NEGLI OSPEDALI ma si vince nel nostro ambiente, nelle nostre strade nei nostri paesi e solo se dai nostri territori e dalla trincee non arriveranno più altri feriti potremo vincerla questa guerra! |