Azioni a tutela della salute pubblica finalizzate a contrastare la diffusione del CORONAVIRUS, è indifferibile l’attivazione dei pre-triage, quale filtro ai Pronto Soccorso. Non è sufficiente aver installato le tende. È quanto hanno condiviso nella riunione operativa promossa dal Sindaco Flavio Stasi e tenutasi oggi (venerdì 6) nella sede della Protezione Civile di viale S.Angelo alla presenza del direttore del Pronto Soccorso dello Spoke Corigliano-Rossano Natale Straface, del resposanbile del dipartimento prevenzione dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo, del presidente del Comitato della Croce Rossa di Corigliano – Rossano Francesco Costantino, il consigliere del Comitato CRI Antonio Graziani. La riunione si è resa necessaria per dare attuazione alle misure emanate questa mattina (venerdì 6) dal Sindaco Stasi che, in qualità di autorità sanitaria locale e di protezione civile, in attesa di direttive chiare provenienti dai dipartimenti regionali, ha disposto l’attivazione del pre-triage mediante l’utilizzo di volontari formati che possano sopperire alla grave mancanza di personale nella struttura Ospedaliera. Il pre-triage sarà attivato, come disposto dal Primo Cittadino, grazie alla disponibilità della Croce Rossa. Dal Pronto Soccorso saranno garantiti dispositivi di protezione e arredi. Si è trattato di un atto doveroso ed indifferibile - dichiara Stasi - per rendere utili e funzionali le tensostrutture montate qualche giorno fa dalla Protezione Civile regionale e che va comunque nella direzione della prevenzione e della sicurezza della comunità, ovvero di quella che è e resta la via maestra per superare l’emergenza in atto. Inoltre – conclude il Sindaco – ritengo fondamentale, in un momento particolare come questo, che le istituzioni diano segnali chiari e comprensibili: montare delle tende davanti agli Ospedali e lasciarle vuote non sarebbe stato capito da nessuno. L’obiettivo del pre-triage è quello di accertare, mediante esami diagnostici basilari, che i pazienti che si recano presso le strutture Ospedaliere non presentino sintomi rilevanti da COVID-19 garantendo quindi la sicurezza e la funzionalità dei plessi Ospedalieri. Ad oggi i presìdi non erano stati attivati per mancanza di risorse umane e strumenti idonei. |