L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nelle scorse settimane ha stigmatizzato il comportamento del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio che all’incontro a Roma con i sindaci, il prefetto, l’Anas ed il Ministro alle Infrastrutture Delrio sulla vicenda del Viadotto Italia non ha inteso spendere neanche una parola sulla necessità che il Governo dovesse avviare con urgenza i lavori per la Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto. In occasione di quell’incontro il segretario regionale del Partito Democratico On. Ernesto Magorno dichiarò con grande ottimismo che «i fatti delle ultime ore spingono ad affermare che l’incontro di Roma indubbiamente segnato una svolta verso una soluzione positiva della vicenda della chiusura del Viadotto Italia della a3». “Soluzione positiva” che ancora oggi i calabresi aspettano! Magorno disse addirittura di più affermando: «che gli impegni assunti dal governo sul potenziamento del trasporto ferroviario ed aereo, debbano essere attuati anche oltre ed indipendentemente dall’emergenza a3, che ora è giustamente prioritaria». In pratica il segretario regionale del Partito Democratico ricorda gli impegni del governo sul potenziamento ferroviario ed aereo ad oggi palesemente e vergognosamente traditi e non cita neanche per errore la colossale promessa ancor più tradita dallo stesso governo sull’ammodernamento del 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto: 1,5 miliardi di euro già pronti per essere investiti ma fermi a Roma! In questo contesto non stupisce la sonora sconfitta che nell’ultima tornata elettorale per le elezioni comunali in Calabria ha subito il Partito Democratico anche e soprattutto per merito di un Segretario che annuncia oggi l’incontro di martedì 23 giugno a Roma con il Ministro alla Infrastrutture Graziano Delrio per discutere del Viadotto Italia. Apprendiamo non più con stupore ma certamente con dispiacere, amarezza e fastidio l’ennesimo incontro tra un esponente di spicco del Partito Democratico regionale ed il Ministro Delrio in cui nulla (neanche una parola), verrà detta sul vero e più grande problema che oggi attanaglia la Calabria: la “strada della morte” e lo stallo inquietante che si registra sull’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto ascrivibile, purtroppo, solo e soltanto alla volontà politica del governo Renzi che non ha alcun interesse per il Sud e per la Calabria e non ha alcuna intenzione di avviare la realizzazione di questa importante infrastruttura. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” prende atto del disinteresse e dell’indifferenza che lega il Segretario del Partito Democratico calabrese Magorno al tema della Nuova S.S.106 nell’alto ionio cosentino e conferma le gravissime responsabilità che nei fatti questa classe politica dirigente calabrese assume sulle proprie spalle circa le conseguenze pesantissime che tutto ciò provocherà in termini negativi per l’interesse generale della nostra regione.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106“ |