Dopo i casi accertati di contagio nel nord Italia si e’ scatenata una vera e propria psicosi da corona virus. Centinaia gli studenti che stanno lasciando le proprie sedi universitarie per “rifugiarsi” nei paesi di origine, fenomeno che non ha risparmiato neanche Corigliano – Rossano. Il rischio più grande in circostanze come questa è che si diffonda un eccessivo allarmismo che, molto spesso, nasce da una scarsa informazione. Per contenere il panico e cercare di limitare eventuali rischi, in queste ultime ore, tutti i comuni si stanno attivando con ordinanze e accorgimenti vari. Pertanto, i cittadini di Corigliano- Rossano si chiedono come pensa di agire il sindaco, visto che non è stata diramata -al momento- nessuna ordinanza? Quali provvedimenti ha pensato di prendere per controllare gli arrivi nella nostra città? Quale protocollo ha deciso di adottare per gli uffici pubblici e le scuole? Forse, oggi più che mai, avremmo gradito un suo video messaggio o comunicato- selfie che ci informasse e rassicurasse! Noi di Civico e Popolare le manifestiamo tutta la nostra preoccupazione, per quanto sta accadendo, considerando anche la precarietà dei nostri ospedali, ci chiediamo e le chiediamo se saremmo in grado di affrontare eventuali emergenze o trattare adeguatamente casi sospetti; e facendo nostre le paure di tutti i suoi cittadini la invitiamo a seguire l’esempio dei colleghi sindaci, che lei si pregia di presiedere (di seguito per sua comodità alleghiamo copia dell’ordinanza del sindaco di Acri), e di provvedere quanto prima con un atto formale a cui poterci attenere. Anche per contenere emergenze del genere bastano programmazione e poche, ma risolute, regole.
Civico e popolare
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