Per RiConoscere Corigliano, da circa un mese, 18 studenti universitari stanno studiando il centro storico di Corigliano. È con questa evidenza che ieri, 30 ottobre, è stato presentata la campagna di studi per la conservazione e la riqualificazione del centro storico. Una campagna voluta fortemente da Bauci e dal Dipartimento di Ingegneria civile dell’Unical (DINCI), al fine di mettere al centro del dibattito pubblico la questione dei centri storici delle due città, (su Rossano si terrà la seconda annualità) in funzione del valore umano, sociale, economico dei due borghi e, chiaramente, del loro valore architettonico. L’analisi e lo studio si concentreranno sui Palazzi Bombini , De Rosis (Fondaco) , Solazzi , sulla Chiesa di S. Luca e Convento , su Palazzo Luzzi, Librandi (Porta de li Brandi) e Persiani, in un percorso che porterà gli studenti ad elaborare, sotto la conduzione della Prof.ssa Canonaco e della dott.ssa Bilotta, delle soluzioni progettuali per il restauro, recupero e nuova progettualità di residenzialità e servizi per la città. La serata ha visto anche la presenza dell’ass. Anna Maria Turano che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, patrocinante il progetto. E, nel contempo, la Prof. Canonaco, non ha mancato di sottolineare il silenzio dell’amministrazione sulla reale collaborazione che questa voglia instaurare con l’Ateneo. Dalla sala degli specchi del Castello esce quindi una voce unica e forte sul valore e l’identità del centro storico di Corigliano, sull’emergenza architettonica che lo riguarda, e sulla conseguente emergenza sociale che il degrado e lo spopolamento comportano; e sulla necessità di studi scientifici sulle migliori soluzioni per rigenerarlo e restituirlo ai cittadini, affinchè, appunto, lo riconoscano. |