Un primo esperimento di mappa degli extravergini prodotti in questa Città e nel territorio. Uno strumento di valorizzazione della cultura e dell’economia millenarie dell’ulivo, di stimolo alla tutela del paesaggio e dell’ambiente ma anche un contributo alla promozione ed alla condivisione dello straordinario patrimonio di eccellenze enogastronomiche di cui questa terra è ricca ma spesso poco consapevole e, quindi, poco fruitrice. Un vero e proprio passaporto nell’identità e nella qualità per i consumatori da distribuire nella rete delle ricettività, della ristorazione e turistica in generale.
Descrive e commenta così, l’assessore alla Città Europea Tiziano Caudullo, gli obiettivi sottesi al progetto di comunicazione turistica e di marketing territoriale proposto dall’Amministrazione Comunale, condiviso e da realizzare in sinergia con i tanti produttori di extravergine a sostegno del Coordinamento Regionale delle Città dell’Olio. Si tratta – continua l’assessore – di uno dei primi risultati e percorsi scaturiti dal successo di adesioni e di partecipazione, da tutto il territorio, alla terza edizione nazionale della Camminata tra gli ulivi, organizzata dall’Associazione delle Città dell’Olio e svoltasi a Corigliano-Rossano ed in tutt’Italia la scorsa domenica 27 ottobre, la mappa degli extravergini.
Esprimendo soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, anche a nome del Sindaco Flavio Stasi (tra i partecipanti alla Camminata insieme allo stesso Caudullo ed all’assessore Tatiana Novello), l’assessore coglie anche l’occasione per ringraziare i numerosi partner che, insieme alla aziende, hanno contribuito al successo dell’evento.
Dalle aziende Cesare Anselmi, Terre Bizantine, Tommaso Figoli, Acri, Donato Parisi, Gianluca Capparelli, Fratelli Renzo, Geraci, Umberto Caputo, Converso, Labonia e iGreco alla Comunità Slow Food per la valorizzazione della identità enogastronomica arbërëshe cosentina; dalla Rete siamo Tutti Co-produttori di Otto Torri sullo Jonio all’associazione Insieme per camminare che gestisce il Museo Diocesano e del Codex; dalle associazioni Corigliano Calabro Fotografia guidata da Gaetano Gianzi e Fotografica Luce al Gruppo Fai Rossano Delegazione di Cosenza alla Coldiretti Rossano-Cariati; dal Club Trekking alla Comunità Slow Food per la tutela della cultivar Dolce di Rossano, da Media Studio all’Ar Service di Stefano Russo.
Un vero e proprio serpentone di circa 150 partecipanti, di tutte le età, lattanti ed over 65, con in mano la speciale mappa realizzata e distribuita dal progetto Nostos – Marcatori identitari per i turismi, accompagnati da Lorenzo Cara presidente del Club Trekking Corigliano – Rossano, ha percorso il sentiero che dalla storica Valle dei Mulini ad acqua del Celadi, inerpicandosi tra ulivi e selciati secolari e passando dalla Porta Rupa (una delle antiche porte d’ingresso alla Città alta) e dall’Oratorio della Madonna del Pilerio conduce al Centro Storico bizantino.
Diverse le soste, impreziosite dagli interventi del poeta e pittore Gegè Nastasi e dall’archeologo Luigi Arcovio: dall’Oratorio di San Marco alla Chiesa di S.Anna, da quella di San Biagio e San Pietro alla Colonna S.Isidoro, dalla Chiesa di San Giovanni di Dio alla Chiesa della Panaghia. E qui, nella caratteristica piazzetta antistante il monumento bizantino dell’XI secolo, le degustazioni di extravergine su pane fornito dallo storico Panificio Levante, seguite dalle clementine fornite dall’Azienda Biosmurra, con l’intrattenimento musicale del giovanissimo organettista Simon Pietro Graziano hanno concluso in festa l’evento di Corigliano-Rossano Città dell’Olio. - (Fonte: Comune di Corigliano-Rossano – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying) |