Evento assoluto per la Città di Corigliano all’insegna del futsal azzurro. Aldilà del punteggio finale, l’amichevole internazionale tra Italia e Repubblica Ceca ha rappresentato per il paese jonico una vetrina storica: prima volta di una nazionale a squadre sul suolo coriglianese. Presentazione avvenuta presso la sala degli specchi del castello coriglianese. Gli onori di casa sono toccati all’assessore allo sport Ceo e al vice sindaco Oranges unitamente al patron Olivieri del Fabrizio- Corigliano C5, di serie A, e al presidente onorario del club bianconero Promenzio. Presente anche l’assessore allo sport di Policoro Padula mentre per la Divisione Calcio a 5 hanno presenziato Zaccardi, vice presidente vicario, Praticò consigliere della Divisione e Klier, vice presidente federazione futsal Repubblica Ceca. Sottolineato all’unisono l’importanza di tale evento in un contesto di crescita e sinergia basilare per mettere in piedi tali iniziative. Al pomeriggio spazio ai bimbi delle scuole calcio dello Sporting Club, Odissea Rossano, Campioni di Spezzano e Rossano Sport, indetta dalla delegazione distrettuale Figc- Lnd. In seguito esibizione del freestyler Ritossa e della banda “Ausonia” che, con le squadre schierate in mezzo al campo, ha intonato gi inni nazionali. Davanti una buona e calorosa cornice di pubblico e sulle note dell’inno di “Mameli”, la parola è passata al campo. Tra i protagonisti l’estremo ceco Gerčák che sotto i colpi degli azzurri ha respinto diversi taglienti attacchi. Di certo i ragazzi el Ct Menichelli hanno sviluppato più trame e il risultato più equo sarebbe stato il pareggio. I cechi più arcigni e perentori negli affondi e abili nel difendere il risultato. Per la cronaca, nel primo tempo l’Italia si porta in avanti con Chimango che conclude fuori di poco. I cechi rispondono con Seidler dal limite ma la sfera termina sull’esterno. Italia pericolosa: diagonale di Calderolli ma Gerčák è lesto nel ricacciare una palla velenosa. Al 5’22’’ Repubblica Ceca in vantaggio: Seidler si invola sulla destra serve al centro per Belej che mette dentro. Risponde l’Italia prima con Merlim, sfera che esce di poco, e poi con Canal che accorda un sinistro ma Gerčák devia. Al 10’36’’ pareggio dell’Italia: assist di Calderolli che si trasforma in un tiro, Gerčák esce ma non contiene e la palla carambola su Ercolessi, che in scivolata accompagna in rete. In seguito, assist di Schininà che pesca il beniamino di casa Urio che tèt-a-tèt col portiere, silura fuori. Gerčák sempre certo e sull’altro fronte non è da meno Mammarella su un sinistro di Belej. Si va al riposo sull’1 a 1 e nell’intervallo prima esibizione degli sbandieratori di Bisignano e a seguire la consegna della targa del vice presidente vicario Lnd Cosentino al sindaco di Corigliano Geraci. Nella ripresa, al 7’13’’ azione in velocità dell’Italia con Murilo murato dal solito Gerčák. Poco dopo Canal supera su pallonetto Gerčák ma Rešetár arpiona la palla e libera sulla linea. Ancora azzurri con Chimango, pescato solo al limite dell’area, tira di prima intenzione, Gerčák si erge ancora. Il destro dalla distanza di Merlim,intanto, finisce sul palo questa volta a Gerčák battuto. Gol beffa al 18’24’’: i cechi in campo con portiere di movimento, vanno al tito con Rešetár che infila Mammarella. Finisce 1 a 2 per la Repubblica Ceca e oggi si replica a Policoro al pala “Ercole”.
ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Calderolli, De Luca, Patias, Chimango, Merlim, Canal, Giasson, Urio, Murilo, Schininà, Milucci, Miarelli. Ct. Menichelli
REP. CECA: Gercak, Cupak, Zaruba, Slovacek, Kovacs, Koudelka, Resetar, Rodek, Holy, Seidler, Listvan, Slama, Belej, Vahala. Ct Neumann ARBITRI: Malfer di Rovereto , Calaprice di Bari), Alessi di Taurianova. CRONO: Belsito di Lamezia Terme
MARCATORI: 5’22 pt Belej (RC); 10’36’’ pt Ercolessi (I); 18’24’’ st st Rešetár (RC)
AMMONITI:Nessuno
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