Il 25 Novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Venne scelta tale data in ricordo del brutale assassinio avvenuto proprio quel giorno, nel 1960 di tre donne, le sorelle Mirabal, poiché considerate delle rivoluzionarie. Le donne si stavano recando in prigione per far visita ai mariti quando furono fermate da alcuni agenti del Servizio di informazione militare e condotte in un luogo isolato dove furono torturate, massacrate e strangolate dagli stessi militari, per poi essere gettate con la propria macchina in un precipizio al fine di simulare un incidente. In Italia è dal 2005 che la giornata ha iniziato ad essere celebrata, per lo più grazie ad alcuni centri antiviolenza e Case delle donne. Il Centro Antiviolenza Fabiana nasce nel 2013, a seguito dell’ennesimo femminicidio che ha sconvolto la comunità di Corigliano Calabro: la giovane Fabiana Luzzi perde la vita per mano del fidanzatino. Sono passati 5 anni dall’apertura del Centro e, da allora, abbiamo assistito ad un aumento nel numero di richieste pervenute, a supporto di una maggiore presa di coscienza e consapevolezza del fenomeno. Il nostro intento è quello di sostenere le donne che subiscono violenza, prenderle in carico ed accompagnarle nel loro difficile percorso di fuoriuscita dalla condizione di violenza subìta, cercando di renderle coscienti rispetto a quello che stanno vivendo perché spesso la donna sviluppa una sorta di “tolleranza all’aggressione” in quanto abituata a subìre e, purtroppo, arriva persino a perdere il “senso della realtà”, non riuscendo più a riconoscere ciò che le succede. Sono 130, ad oggi, le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza Fabiana per chiedere aiuto: 17 nel 2018 di cui 4 straniere e 13 italiane. La tipologia di violenza subìta più riscontrata è di tipo psicologica e fisica, ma è presente anche una percentuale che dichiara di aver subìto violenza sessuale ed economica. Come ogni anno, per la giornata del 25 Novembre l’Associazione Mondiversi Onlus- Centro Antiviolenza Fabiana ha organizzato una manifestazione di sensibilizzazione dal titolo “Gli occhi della non violenza”. La sensibilizzazione è partita con l’esposizione della mostra collettiva di poesia visiva intitolata “Corpo violato” già dal 19 Novembre all’interno del Liceo Classico “G. Colosimo”, nell’ambito del progetto “L’empowerment delle donne” , finanziato dalla Regione Calabria e che ha come partner il Comune di Corigliano Rossano e il Centro italiano Femminile- sezione di Corigliano, e continuerà presso l’Istituto Tecnico Commerciale “L. Palma” dal 26 Novembre al 1 Dicembre 2018. La manifestazione di sensibilizzazione, aperta al pubblico, prevede oltre all’installazione artistica, la lettura ed il commento, con diverse forme espressive, dei 9 articoli de “La carta dei diritti della bambina” promossa dalla F.I.D.A.P.A. BPW taly- Sezione di Corigliano, con la partecipazione degli studenti frequentanti gli Istituti di Istruzione Superiore del territorio. Saranno, inoltre, presenti degli intermezzi musicali ad opera dell’istituto musicale Chopin. Riporteranno la propria esperienza, la propria visione del fenomeno e delle riflessioni il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato Corigliano Rossano Giuseppe Massaro insieme al Sovrintendente Umberto Rugiano; la Responsabile del Centro Antiviolenza Fabiana Luigia Rosito; la Presidente del CIF sezione Corigliano Anna Di Vincenzo; il Dirigente Scolastico dei Licei di Corigliano Pietro Maradei; la Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’ASP di Cosenza Loredana Nigri; la Presidente della FIDAPA sezione Corigliano Maddalena Avolio; la Referente del Gruppo “Carta dei Diritti della Bambina“- FIDAPA sezione Corigliano Avv. Serafina Salimbeni; la Presidente dell’Associazione Aglaia Anna Lauria, la presidente del Kiwanis- Corigliano Adele Servidio e la Presidente del Lions Club Corigliano Thurium Grazia Vulcano.
Associazione Mondiversi Onlus Centro Antiviolenza Fabiana |