“Il nuovo anno scolastico 2018/2019 è iniziato da mesi e i problemi che ruotano attorno al diritto all’istruzione restano inascoltati e, cosa più grave, senza nessuna voglia di essere risolti. Proprio per questa negligenza amministrativa, la sezione Lega di Corigliano denuncia a voce alta una problematica tanto delicata quando importante perché a pagarne le conseguenze sono i bambini e il loro diritto all’istruzione”. Esordisce così, nella sua vigorosa denuncia di utilità sociale, Marika Reale, dinamica dirigente della Lega di Corigliano e che ben conosce le problematiche che affliggono il settore anche nella sua veste di attenta insegnante. “La competenza amministrativa a tal riguardo comincia ad assumere i tratti più drammatici e tristi che la storia di questa città possa ricordare. Tante, troppe le denunce da parte di famiglie e insegnanti per la mancanza dei più basilari lavori di manutenzione in cui versano tante scuole sparse sul territorio. Un paradosso che mette in evidenza la cattiva burocrazia italiana. Si pretendono nei testi legislativi ambienti altamente sicuri e igienici, con strumenti multimediali di ultima generazione, si pretendono altresì corsi di formazione e progetti onerosi pagati dallo Stato per garantire funzioni altamente specializzati in tema di soccorso e sicurezza, per poi avere nella realtà quotidiana – afferma Reale – classi al buio perche prive di impianti elettrici o, ancora peggio, con impianti fatiscenti che mettono a serio rischio l’incolumità dei bambini e degli insegnanti, per non parlare dell’assenza di un minimo servizio di autotrasporto che risolverebbe situazioni ormai ataviche, di scuole periferiche e di montagna, costrette a vivere in contesti educativo-didattici che ricordano scene del dopoguerra e che, cosa molto grave, non permettono la realizzazione dell’obiettivo fondamentale di un percorso educativo-didattico. La Lega di Corigliano si chiede, pertanto, come possa essere garantito il diritto alla crescita per dei bambini che sono costretti a vivere un contesto scolastico che conta solo tre alunni, quale incipit educativo può dare una simile situazione? I problemi si spostano inoltre sul servizio mensa per i più piccoli, che va tutelato a prescindere da ogni problema burocratico-amministrativo”. La Lega di Corigliano denuncia queste situazioni che mortificano i cittadini più deboli e auspica perciò, conclude Marika Reale, “un serio intervento da parte del Commissario affinché metta da parte ogni altro impegno e si interessi ad ascoltare seriamente i rappresentanti delle scuole in difficoltà e si concerti insieme una veloce risoluzione ai problemi che, sicuramente, non rendono onore alla sua carica di Commissario prefettizio. La Lega di certo continuerà la sua denuncia poiché garantire il diritto all’istruzione in un contesto educativo dignitoso, e soprattutto sicuro per la salute e l’incolumità dei bambini, resta obiettivo prioritario rispetto a tutti gli innumerevoli problemi irrisolti e che dilagano nella nuova città di Corigliano Rossano”. |