“La decisione assunta dalla direzione medica dell’Ospedale SPOKE di Rossano /Corigliano, con il placet della direzione aziendale dell’Asp di Cosenza, di istituire la pronta disponibilita’sostitutiva radiologica notturna nel solo Stabilimento Ospedaliero di Rossano, escludendo dalla stessa lo Stabilimento Ospedaliero di Corigliano Calabro, con trasferimento delle urgenze diagnostiche presso lo SO di Rossano, mediante l’allentamento dei mezzi medicalizzati del Suem 118, viola palesemente i livelli assistenziali dei pazienti in regime di ricovero, determina una palese disparità di trattamento ed espone gli utenti ricoverati a grave rischio, connesso alla mancata tempestivita’ dell’accertamento diagnostico. La decisione viola, altresi’, le norme regolamentari contenute nel Decreto del Ministero della Salute del 02 Aprile 2015, n.70, le quali, limitatamente agli Ospedali SPOKE, con bacino d’utenza tra 150.000 e 300.000 abitanti, prevedono un servizio di guardia attiva radiologica, oppure di pronta disponibilita’ sostitutiva, CHE DEVE RIGUARDARE L’INTERA STRUTTURA OspedaliERA SPOKE, non gia’un segmento strutturale dello stesso. Per quanto precede, il servizio di pronta disponibilita’ notturno per le urgenze radiologiche deve essere previsto anche per lo Stabilimento Ospedaliero di Corigliano Calabro, nel quale sono allocate articolazioni mediche e chirurgiche“.
Francesco Forciniti, Francesco Sapia, Elisa Scutellà, Silvana Abate Parlamentari M5S |