Carissimi,
nel chiudere l’anno scolastico desidero salutare ciascuno di voi, concludendo questi tre anni in cui da Reggente ho avuto l’onore e il pregio di dirigere la comunità scolastica di Schiavonea.
Un territorio vivace, pronto all’accoglienza e all’incontro, orientato a trovare nella scuola il centro della relazione e del dialogo che salva, avvicina e rende persone migliori in un mondo che, spesso, spinge verso l’isolamento e lo scontro.
Un’esperienza arricchente dal punto di vista professionale e umano che mi ha posto nelle condizioni di confermare l’assoluta centralità del tutto rispetto alle parti. Laddove il tutto è rappresentato dall’apporto del contributo di ciascuno verso il successo formativo dei giovani.
Un’esperienza che ha raccontato con le cifre maiuscole dell’impegno e della responsabilità l’azione fondamentale e ineludibile dei maestri e dei docenti nel
trasformare la scuola in una biografia che segna la vita e il futuro dei ragazzi con le regole della democrazia e della Persona al centro.
A tale proposito, non posso non ringraziare tutti: i docenti, la Dsga Maria Roberto, il personale Ata, i genitori per aver collaborato con abnegazione e contribuito alla buona riuscita delle attività proposte.
Un ringraziamento particolare allo staff (collaboratori, referenti di plesso, coordinatori di classe, funzioni strumentali ecc) che nella scuola è componente fondamentale quando non è realtà divisiva ma aggregante delle energie positive dell’insieme. Professionisti capaci di provare che la scuola non appartiene ad un dirigente solo al comando ma è specchio di una squadra che vince se in grado di coniugare la responsabilità singola con quella collettiva.

Lascio il testimone ad un collega, Alfonso Perna che da uomo del Sud amerà la gente e i giovani di Schiavonea.
E la gente e i giovani di Schiavonea, sono certa, ameranno lui.

Auguri e buon inizio di anno scolastico
Susanna Capalbo