La proloco città di Corigliano, dopo una serie di fraintendimenti di varia natura, sente l’obbligo di precisare e chiarire alcune questioni, soprattutto in merito all’utilizzo del proprio logo in manifestazioni di altre associazioni mai discusse o tantomeno decise insieme. “Crediamo - afferma il presidente Domenico Terenzio, che non ci sia bisogno di creare confusione con enti o cittadini, poiché da decenni ormai questa proloco ha sempre operato concretamente su tutto il territorio, attraverso le centinaia di manifestazioni svolte e protocollate che tutti conoscono, con un impegno costante e soprattutto apprezzato dalle migliaia di presenze riscontrate. Ultimamente purtroppo, molte delle manifestazioni storiche di proloco, sono state addirittura goffamente scopiazzate con esiti mediocri sia nella qualità che nel risultato, ma ciò che è più grave è “l’ingenuo“ supporto dato dal comune che in realtà avrebbe dovuto affidare il coordinamento e la gestione di tutte le manifestazioni di promozione e valorizzazione turistica proprio alla proloco, così come da accordi verbali presi con la dott.ssa Greco sin dal mese di maggio 2018. “- purtroppo, continua il presidente Terenzio, gli accordi verbali non sono stati rispettati, nonostante la proloco chiamata sempre a sopperire alle emergenza ha sempre risposto in modo eccellente e pronto, così come ne nostro comune non si è concretizzato quanto stabilito nel protocollo d’intesa nazionale di tutte le proloco con l’Anci nazionale, dove appunto si riconosce il ruolo guida a tutte le proloco in ogni realtà, sottolineandone il ruolo di associazione “madre“ che deve essere supportata dall’ente comunale in modo prioritario anche attraverso assegnazione di una sede più volte inutilmente richiesta e mai avuta, per fare in modo di poter espletare nei mesi di maggiore flusso turistico, un servizio anche di punto informazioni turistiche con le proprie figure professionali presenti e radicate nel territorio così come avviene nella maggior parte delle realtà turistiche italiane in espansione. (ricordiamo innumerevoli immobili comunali in abbandono o in disuso ed altri affidati invece ad associazioni singole con finalità diverse.) abbiamo sperato che qualcosa in positivo potesse cambiare solo durante il breve periodo dell’assessore Alessandra Capalbo e del vice sindaco Oranges che hanno dimostrato sempre attenzione con progetti e ragionamenti seri e concreti ma sfortunatamente interrotti dal cessare dei rispettivi mandati. Nonostante negli anni gli interlocutori politici ed amministrativi della nostra macchina comunale abbiano fatto orecchie da mercati e non abbiano compreso l’autorevolezza e l’istituzione che proloco rappresenta preferendo la linea dei “contentini“ a tutti a discapito di un investimento atto a cambiare volto nello scenario turistico, la proloco ha continuato la sua attività con mezzi irrisoria con grande passione e dedizione attraverso manifestazioni di grande successo e richiamo come il Carnevale, notte d’estate, passeggiate ecologiche, serenate, infiorate, mercatini, sagre, balli, canti popolari e tantissimi altri eventi in collaborazione con associazioni che hanno concretamente operato sul territorio e condiviso scopi, obiettivi e soprattutto amore per il territorio come White Castle, Sinergie, Magica festa, ass. Coriglianeto, peperoncino jazz festival, Perseo, Framundo, Ettore Carella eventi, croce rossa italiana e tanti altri ancora. Pertanto riteniamo opportuno e doveroso che ogni volta che si vuole utilizzare il logo della proloco sia richiesta l’autorizzazione al presidente chiarendo scopi e ruoli inerenti all’evento in modo da non andare contro gli obiettivi previsti dallo statuto della proloco. Ricordiamo infine che questa proloco città di Corigliano, è iscritta all’albo nazionale con decreto ministeriale dal 1965 e da allora presente e radicata sul territorio. Proloco città di Corigliano il presidente Domenico Terenzio |