Quasi in concomitanza con la sua recente e prestigiosa nomina quale componente del Consiglio di Amministrazione della “FONDAZIONE ARBERESHE DI CALABRIA”, avvenuta con apposito Decreto del Presidente del Consiglio Regionale, il prof. Francesco PERRI, docente in quiescenza e acuto studioso del passato, ha dato alle stampe l’ennesima ricerca storica curata con impegno e dedizione in anni d’incessante lavoro. L’opera, dal titolo “IL VOTO IN CALABRIA”, con particolare riferimento ai comuni di San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d’Epiro e Vaccarizzo Albanese, e pubblicata dalla casa editrice La Mongolfiera, si avvale di una Introduzione del prof. Giovanni PISTOIA e di una Prefazione del senatore Cesare Marini. “Questo libro – scrive Pistoia – è una chiave, una scheda magnetica, una pendrive, un codice non segreto. Aprite, o azionate lo strumento, e vi apparirà un lembo ordinato di una somma di archivi strappato a silenzi preziosi e disordinati. Pagine nitide, prospetti e schemi e simboli, nomi e numeri e dati e percentuali, e lo scorrere degli anni, il fluire dei secoli. (Si pensi semplicemente ai sindaci e amministratori dal 1562 e fino ai nostri giorni!) Non ci sono vicende narrate, non vi sono ardite speculazioni storiche o antropologiche, analisi di frammenti o meno di territori nel crogiuolo della grande storia, che tutto avvolge e travolge. Non domandatevi se i momenti minuti, e che adombrano vite vissute, prendono il sopravvento sul dominio imperativo della Storia, oppure se la lunga cavalcata, che dal XVI secolo giunge ai nostri giorni, metta la museruola agli attimi sincronici. Non cercate riferimenti ad altri testi di storia patria, né comparazioni o criteri metodologici seguiti nel lavoro. Non vi sono analisi e sintesi delle fonti ma accurata ricerca delle fonti che l’autore veste di un valore quasi sacrale. Ma un metodo, a ben vedere, c’è: è quello della generosità”. “Francesco Perri – scrive Marini – offre nel suo meticoloso lavoro un quadro preciso del comportamento elettorale delle cinque comunità, fornendo notizie di difficile reperibilità per la mancata cura riposta nella conservazione degli archivi comunali. L’autore del lavoro ha dovuto svolgere parte della ricerca negli archivi della Calabria, per giunta dovendo affrontare enormi difficoltà a causa del deterioramento delle documentazioni, non sempre di facile lettura per l’incuria nella conservazione”. |