“Mentre l’eterna favola dell’Ospedale della Sibaritide prosegue imperterrita, tra una campagna elettorale e l’altra, i cittadini di Corigliano Rossano, oggi riuniti in un’unica grande realtà municipale, continuano la loro quotidiana odissea in cerca di un’adeguata assistenza per la salute propria e dei rispettivi cari. Malasanità, deficit strutturali e di risorse umane, emigrazione sanitaria verso il Centro e il Nord Italia, file d’attesa lunghe mesi se non addirittura anni: sono queste le problematiche che affliggono la popolazione locale ed attendono ancora oggi soluzioni”. È un atto d’accusa senza se e senza ma quello a firma di Alfonso Falcone, presidente dell’Associazione “GeneraAzioni” e dinamico promotore di iniziative di carattere sociale, nonché autore di numerose denunce in merito a tematiche d’interesse collettivo. “Un territorio di siffatte dimensioni e proporzioni, per estensione territoriale e densità demografica, merita, oggi più che mai, un’attenzione degna di questo nome in materia di salute della popolazione. I cittadini-utenti, purtroppo, continuano invece ad assistere ogni giorno – dichiara Falcone – alla spoliazione delle strutture ospedaliere di Corigliano e Rossano e, allorquando questo non avviene, di atti o comunque omissioni tali da impedire al personale medico e paramedico di operare nel migliore dei modi. Il nostro plauso è difatti rivolto ai medici e agli infermieri dei due importanti ospedali della Sibaritide, i quali, nonostante le evidenti difficoltà, cercano di dare risposte il più possibile esaustive alle legittime richieste delle persone bisognose di cure e delle loro famiglie. Personale ridotto all’osso e non supportato nell’attività professionale dalle preposte istituzioni. Basti pensare, inoltre, ad alcune situazioni paradossali vigenti: da un lato, a Corigliano, assistiamo ad esempio alla presenza di sale e apparecchiature moderne ma non entrate ancora in funzione, mentre a Rossano, con altrettanti disagi, alle estenuanti attese in pronto soccorso, che spesso sfociano nel necessario intervento delle forze dell’ordine per evitare il peggio, e al mancato funzionamento di ascensori e altri servizi”. “Non possiamo dunque che esprimere vicinanza – prosegue Falcone – alle istanze dei cittadini di Corigliano Rossano, a giusta ragione delusi e arrabbiati per il protrarsi di simili situazioni d’inefficienza, nonché al personale medico e paramedico delle due strutture ospedaliere, per il lavoro svolto e l’assistenza comunque garantita. Ci chiediamo che fine hanno fatto tutte le promesse elargite dai politici e dai rappresentanti istituzionali di turno, le tante passerelle e inaugurazioni con tagli di nastri e foto al seguito, se poi i risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti. Noi continueremo a vigilare sulla questione sanità sul nostro territorio e a dare voce a quanti invocano interventi certi e in tempi celeri”. |