“Purtroppo la politica, a qualunque livello, non può decidere nulla riguardo un istituto di credito privato”. A questo proposito FRATELLI d’ITALIA rimarca la necessità di chiedere ai Commissari della città unica Corigliano Rossano affinchè si adoperino per segnalare con forza il profondo disagio che vivono i cittadini del centro storico di Corigliano (8mila abitanti) cui non è assicurato nemmeno un servizio di bancomat. E’ da quando la Banca CARIME ha chiuso il suo sportello nel Centro storico che qui non v’è più un servizio bancomat. Cosa piuttosto inaudita considerando che in nessun’altra parte d’Italia esiste situazione analoga su una tale presenza di abitanti (fino a qualche anno fa erano presenti due banche in zona S. Antonio). L’invito da rivolgere ai vertici degli Istituti, soprattutto all’Istituto che detiene il servizio di Tesoreria comunale, è quello di non ragionare soltanto in termini economici e gestionali. “E’ un grave danno per la Città - sottolinea Fratelli d’Italia - sia per le persone anziane che fanno fatica a spostarsi, ma anche per i turisti che nel periodo estivo vengono a Corigliano, rimanendo privi di un servizio importante come quello bancario, come anche le attività artigiane presenti”. Il centro gode inoltre di un buon flusso turistico che nei periodi delle festività e in estate fanno aumentare, anche sensibilmente, la popolazione. Insomma, i clienti non mancano e non è detto che qualche istituto di credito non valuti di estendere perlomeno la propria rete di bancomat, al servizio della cittadinanza e dell’utenza turistica.
Fratelli d’Italia – Coordinamento Corigliano Rossano
|