«Ho appreso – racconta la senatrice – che i corpi di polizia di supporto nel periodo estivo a Corigliano-Rossano, nonostante si sia diventata la terza Città della Calabria e nonostante abbia al suo interno l’unico commissariato di P.S. strategico nella Sibaritide, è rimasta fuori dal quadro di potenziamento stagionale previsto dal Ministero dell’Interno. Una vicenda che è accaduta già diverse volte. Sono vicina al sindacato di polizia “Libertà e Sicurezza” che nei giorni scorsi attraverso il segretario provinciale, Quintino De Luca ha denunciato l’increscioso accaduto. Non è pensabile che la gestione di circa ottantamila abitanti sia affidata allo stesso numero di agenti che prima ne gestiva trentasettemila». In un comprensorio che ingloba oltre duecentomila abitanti. Motivi che fanno capire anche perché da più parti e con più forza di prima venga chiesto che il commissariato di Corigliano-Rossano sia elevato a distretto di polizia. «I cittadini – insiste la Abate – hanno bisogno di risposte concrete. Capisco che la gestione del territorio sia raddoppiata e con le ferie ci saranno ancora più problemi di personale». Una vicenda amplificata anche dai fatti accaduti nella Sibaritide nelle ultime settimane, in particolare gli incendi e i furti registrati a Corigliano Rossano. «C’è bisogno – conclude la Abate (M5S) di vicinanza alle istituzioni e alla cittadinanza. Siamo a lavoro per risolvere anche questa situazione di abbandono dell’area. Sarà mia premura incontrare gli organi preposti al Ministero dell’Interno per cercare di risolvere immediatamente la vicenda».
Rosa Silvana Abate – Portavoce al Senato M5S |