Tutto pronto in casa biancoazzura per la conferenza stampa che mostrerà i nuovi e confermati dirigenti e membri dello staff tecnico. In vista della prossima stagione d’Eccellenza calabrese, la società ci tiene ad esibire e illustrare tutti i componenti dell’organigramma. Nel corso dell’incontro, fissato per le ore 11:00 presso la sala conferenze dell’hotel Santa Lucia, ci sarà modo di ascoltare dalla voce dei vertici del club jonico la programmazione e le strategie avvenire. Nel dettaglio saranno presentati il patron, i vice presidenti, direttore generale, direttore sportivo, segretario generale, team manager, ufficio stampa, responsabile area medico-sanitaria, fisioterapista e massaggiatore, allenatore, vice tecnico, preparatore atletico e preparatore dei portieri e addetti allo stadio. Grande attesa e altrettanta curiosità nell’ambiente coriglianese tra tifosi, sportivi e addetti alla comunicazione per conoscere personaggi e programma della nuova annata. In primis la tifoseria organizzata “Skizzati-Group” entusiasti del torneo vinto nella recente competizione e per la celerità nella pianificazione della prossima stagione. Dirigenti e sostenitori accomunati da nobili ambizioni che possono divenire, nei prossimi mesi, un effetto contagioso in città. Anche su questa il club sta lavorando e nel corso della conferenza saranno svelati piani e iniziative per coinvolgere pubblico, cittadini e appassionati in un progetto ampio e ramificato. Frattanto, presso lo stadio “Città di Corigliano” si è svolto questo pomeriggio uno stage per juniores. In campo una quarantina di under, classe ’99, 2000 e ’01, provenienti non solo dalla Calabria ma anche da Campania e Sicilia. Visionati dallo staff tecnico coriglianese, alcuni sono stati attenzionati per andare a rimpolpare l’organico biancazzurro. Unitamente alle prestazioni dei calciatori d’esperienza, i juniores prescelti da ingaggiare saranno parte determinante visto l’obbligo di schierarne in campo almeno tre titolari, senza contare che almeno altri quattro o cinque dovranno andare in panchina. Il tutto in una stagione lunga dove tra coppa e campionato, eventuali squalifiche e infortuni, l’impiego dei giovani giocatori risulterà determinante per impiego ma soprattutto per consistenza qualitativa.
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